Green pass, su quali mezzi sarà obbligatorio e come sarà controllato
Il green pass sarà necessario anche sul trasporto pubblico locale. È una delle novità introdotte con il nuovo decreto appena varato dal governo Draghi e presentato dallo stesso presidente del Consiglio in conferenza stampa. Tantissime le novità, con un impianto che viene completamente rinnovato con l'inserimento del super green pass, che si può ottenere solamente con vaccinazione e guarigione da Covid e che entrerà in vigore dal 6 dicembre. Solo con la certificazione verde rafforzata si potrà entrare in tutte quelle attività definite ricreative, dalle palestre ai ristoranti, dai cinema ai musei. Il green pass ottenuto con tampone, invece, sarà utilizzabile per andare a lavorare e per salire sui mezzi di trasporto.
Tra le novità inserite dal governo, però, ce n'è anche una che riguarda proprio i mezzi pubblici. Il green pass base – quello che si può ottenere anche con il tampone negativo, sia antigenico rapido che molecolare – sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per il trasporto pubblico locale, per alberghi e spogliatoi per l’attività sportiva. Oltre che per andare a lavorare e per i trasporti a lunga percorrenza come aerei, treni e pullman che attraversano più Regioni.
La novità più importante sul green pass base è proprio quella che riguarda il trasporto pubblico locale, soprattutto se si considera l'impatto che questa misura potrà avere. I controlli su autobus e metropolitane verranno fatti a campione, e non quindi singolarmente alle persone che salgono sui mezzi. I controlli, però, come ha annunciato lo stesso Draghi, saranno intensificati nei prossimi giorni. Intanto dai sindacati arriva l'allarme e la richiesta di pianificare i controlli del green pass sui mezzi di trasporto pubblico locale in modo da "non penalizzare i tempi del servizio" e tutelare i lavoratori da eventuali aggressioni.