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Green Pass, raggiunto l’accordo nell’Unione europea: sarà in vigore dal 1° luglio

In realtà non si chiamerà Green Pass, ma Eu Digital Covid Certificate. Il Parlamento europeo ha raggiunto un accordo con il Consiglio europeo, arrivando a un compromesso sulle questioni che rimanevano aperte, come quella dei costi dei tamponi. Entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio 2021 e durerà un anno.
A cura di Annalisa Girardi
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Il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo sul Green Pass. In realtà il passaporto vaccinale si chiamerà Eu Digital Covid Certificate. C'erano una serie di questione rimaste aperte, come il prezzo dei test Covid e la possibilità che in futuro vengano introdotte nuovamente restrizioni alle libertà di movimento sul suolo comunitario a causa della pandemia. Ora l'accordo dovrebbe essere portato al Coreper, il comitato degli ambasciatori degli Stati membri in Ue, per l'approvazione finale che dovrebbe arrivare nella prossima plenaria.

Il regolamento entrerà in vigore dal 1° luglio 2021 e vi resterà per un anno. Il relatore, Juan Fernando Lopez Aguilar, in una conferenza stampa seguita al raggiungimento dell'accordo, ha detto: "Abbiamo raggiunto un compromesso politico che dovrà essere ratificato nella prossima plenaria. Entrerà in vigore il 1° luglio", ha iniziato. "Il Consiglio non ha mostrato inizialmente volontà di compromesso con il Parlamento europeo, che dall'inizio dell'emergenza ha avuto l'obiettivo di rilanciare Schengen e la libertà di movimento. Abbiamo raggiunto un compromesso in tutti gli articoli", ha aggiunto facendo riferimento alle problematiche di discriminazione per i cittadini. "Volevamo che il Consiglio sapesse che le nostre preoccupazioni erano fondate. E che i tre requisiti (vaccino, test sierologico, tampone) dovessero essere accessibili a tutti", ha proseguito, sottolineando che il Parlamento aveva richiesto da subito stanziamenti per permettere che questi tre requisiti fossero accessibili a tutti i cittadini. La Commissione dovrebbe quindi stanziare 100 milioni di euro per coprire il costo dei tamponi.

Juan Fernando Lopez Aguilar ha inoltre specificato che saranno accettati solo i vaccini approvati dall'Ema e che gli Stati membri dovranno attenersi alle regole comuni: saranno ammesse restrizioni ulteriori, previo accordo con le istituzione europee, solo in casi specifici di particolare emergenza epidemiologica. Il Certificato sarà disponibile anche in versione cartacea.

"Abbiamo un accordo! Il Parlamento, il Consiglio e la Commissione hanno raggiunto un'intesa sulla proposta per un Certificato europeo Covid digitale, che renderà più facile e più sicuro viaggiare in tempi di pandemia", si legge sul profilo Twitter del Parlamento europeo.

La commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, ha aggiunto: "Accolgo positivamente l'accordo politico raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento. Si tratta di un passo importante verso la ripartenza della libertà di movimento nel modo più sicuro possibile, assicurando certezze ai cittadini".

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