Green pass obbligatorio per i trasporti: da dopo Ferragosto potrebbe servire su aerei, treni e navi
Il green pass obbligatorio entrerà in vigore dal 6 agosto, ma solamente per i ristoranti al chiuso, i cinema, i musei e alcuni eventi. Bisognerà, probabilmente, attendere dopo Ferragosto per l’applicazione anche sui trasporti a lunga percorrenza: il green pass potrebbe essere richiesto per salire su treni, navi e aerei. Il provvedimento non verrà discusso nel Consiglio dei ministri di oggi, che si concentrerà solamente sulla riforma della giustizia. La prossima settimana ci dovrebbe essere un nuovo Cdm, riguardante soprattutto la scuola. Il governo, come spiega il Messaggero, sembra intenzionato a prendere tempo e capire quale sia la portata della nuova ondata di casi. Così come vuole capire quanti sono i docenti non vaccinati.
Il personale scolastico non vaccinato e la quarta ondata
Il problema del personale scolastico non vaccinato riguarda soprattutto alcune Regioni, come nel caso della Sicilia. Per questo motivo si sta valutando anche un obbligo mirato per le zone in cui si fa più fatica a vaccinare i docenti, senza costringere altre Regioni in cui la percentuale di vaccinazione sfiora il 100%. In ogni caso da Chigi traspare un pacato ottimismo dato dal fatto che la crescita dei casi non è vertiginosa, come invece avvenuto in altri Paesi europei nelle scorse settimane. Il picco dei contagi potrebbe arrivare tra il 10 e il 20 agosto, secondo alcune stime. Motivo in più per applicare il green pass obbligatorio in queste settimane.
Il green pass su treni, aerei e navi
Dal 6 agosto il green pass servirà per i ristoranti al chiuso o per alcuni eventi, mentre dopo Ferragosto potrebbe essere applicato a treni ad alta velocità, aerei e navi. Per chi non è vaccinato resterà comunque la possibilità di sottoporsi a un tampone nelle 48 ore precedenti la partenza. L’applicazione sembra più problematica sui treni che sugli aerei, soprattutto per la difficoltà dei controlli, che si riduce solamente con l’alta velocità che ha già accessi più controllati. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, invece, si va verso un rinvio a settembre di ogni decisione. Sicuramente su bus e metropolitane i controlli sono molto complicati e restano perplessità su quella che viene ritenuta da molti una limitazione eccessiva per i non vaccinati.
Le prossime tappe per il green pass
Dal 6 agosto, quindi, si parte per musei, palestre, eventi e ristoranti al chiuso. Negli stessi giorni potrebbe arrivare il nuovo decreto, riguardante l’utilizzo del green per il trasporto a lunga percorrenza: la sua applicazione non dovrebbe però arrivare prima di Ferragosto. Solo dopo la metà di agosto, invece, si dovrebbe avviare una valutazione sui professori scolastici che non si sono ancora vaccinati. Da lì si deciderà su eventuali obblighi. Si dovrebbe invece attendere settembre per capire se sarà necessario introdurre il green pass obbligatorio anche per bus e metro, nella speranza che la copertura vaccinale sia già sufficientemente alta da poter evitare questa misura.