Green pass illimitato, zone rosse e quarantena a scuola: nuove regole del governo in vigore da oggi
Il super green pass senza scadenza, le regole sulla scuola e le nuove zone rosse. Da oggi entrano in vigore le misure decise dal governo mercoledì scorso, con l'ultimo decreto Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 febbraio ed entrato perciò in vigore già da sabato scorso. Il pacchetto più importante di regole, però, riguarda la scuola e verrà applicato – di fatto – solo da oggi. La revisione delle modalità con cui scatta la quarantena in classe è considerata, da parte dell'esecutivo, la chiave per andare verso il ritorno alla normalità e alla presenza. Le soglie si alzano e non di poco. Allo stesso tempo la durata del green pass, che da pochi giorni era stata accorciata a sei mesi anche in caso di terza dose, viene allungata all'infinito. Le zone rosse, inoltre, cambiano regole. Ma questa novità non riguarda nessuno, visto che di Regioni in zona rossa non ce ne sono e – con ogni probabilità – non ce ne saranno per le prossime settimane. Vediamo le nuove regole punto per punto.
Scuola, come cambiano le regole della quarantena in classe
A scuola cambiano le regole. La direzione è quella della semplificazione della quarantena in classe, invocata praticamente ogni giorno nell'ultimo mese. Insomma, dopo le vacanze di Natale il governo ha inserito le misure differenziate a seconda dell'età e del ciclo scolastico tanto contestate perché confusionarie e inapplicabili. Tempo un mese e ha deciso di rivederle. E da oggi entrano in vigore: alla scuola dell'infanzia (asilo e materna) l'attività viene sospesa al quinto caso positivo al Covid e non più al primo; alla scuola primaria (elementari) si prosegue con le lezioni in presenza con la mascherina Ffp2 fino al quarto caso positivo, dal quinto va in didattica a distanza chi non ha la terza dose o la seconda da meno di 120 giorni o è guarito da meno di 120 giorni; alla scuola media e superiore la dinamica è la stessa, ma la didattica a distanza per chi non ha la terza dose o ha fatto la seconda o è guarito da più di 120 giorni scatta già dal secondo caso positivo al Covid.
Green pass senza scadenza: come funziona e a chi spetta
Il super green pass perde la data di scadenza. Certo non si tratta di un'estensione illimitata con garanzia che sia per sempre, poiché in qualsiasi momento le regole potrebbero ricambiare di nuovo. Da oggi in poi la certificazione verde ottenuta con terza dose di vaccino contro il Covid o dopo aver fatto due dosi, essersi contagiato ed essere guarito, non avrà scadenza. Questo sia per venire incontro a chi ha fatto la terza dose per primo, all'inizio dell'autunno, e ora con la scadenza a sei mesi rischiava di rimanere senza green pass. Sia anche per riconoscere la differenza tra chi ha fatto il booster e chi invece si è fermato al ciclo primario di vaccinazione.
La nuova zona rossa vale solo per i non vaccinati
Il governo ha deciso di cambiare anche le regole della zona rossa. O meglio, una regola della zona rossa: le restrizioni non varranno per tutti indistintamente. Anche nella fascia più scura, nella quale si possono trovare le Regioni, le misure restrittive scatterebbero solamente per i non vaccinati. Così come già accade nelle altre zone colorate, insomma. Il modello ormai si basa interamente sulla certificazione verde, i colori delle Regioni vengono tenuti in piedi ma il loro ruolo è sempre più marginale. In sostanza, se una Regione dovesse diventare zona rossa – anche se al momento nessuno ci è realmente vicino e il trend degli indicatori è negativo – per chi ha il super green pass la vita continuerebbe a scorrere normalmente. Mai più lockdown, anche se leggero.