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Green pass illimitato, zone colorate e regole scuola: cosa deciderà il governo domani

Domani il governo è chiamato a decidere sulle nuove regole a scuola, sull’estensione della durata del green pass e sulla revisione dell’impianto a zone colorate per le Regioni.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Scuola, green pass e colori delle Regioni. Sono questi i temi caldi sul tavolo del governo, che domani tornerà a riunirsi in Consiglio dei ministri. Ieri è arrivato un rinvio sulle regole per contrastare la pandemia di Covid, a parte la mini-proroga di dieci giorni per l'obbligo di mascherine all'aperto e per la chiusura delle discoteche. Era la prima riunione di governo dopo la rielezione del Presidente Mattarella, perciò ci si è limitati alle priorità. Ora, però, l'esecutivo deve tornare a lavorare a ritmo sostenuto. I nodi da sciogliere sono quei tre, ma solo sulla scuola il governo sembra vicino a una soluzione. Non a caso ieri il presidente Draghi ha riunito separatamente i ministri Bianchi e Speranza.

Cosa deciderà il governo domani sulla scuola

Dal Consiglio dei ministri di domani dovrebbe uscire un nuovo decreto. Il primo punto è la scuola: bisogna cambiare le regole per la quarantena. La direzione verso la quale si sta andando è una semplificazione. Le scuole elementari dovrebbero essere equiparate alle medie e superiori, che ora hanno regole diverse. E quindi didattica a distanza solo dal terzo caso Covid positivo in classe. C'è chi ipotizza di azzerare la dad per chi è vaccinato, o più probabilmente di ridurre la quarantena per contatto a cinque giorni dai dieci attuali. Sul fatto che domani il governo deciderà sulla scuola, quindi, c'è una ragionevole certezza. Il resto è tutto da capire.

Green pass illimitato per chi ha fatto la terza dose

Da giorni si parla di green pass senza scadenza per chi ha fatto la terza dose. Secondo fonti di governo interpellate da Fanpage.it, però, bisogna prima aspettare il via libera del Comitato tecnico scientifico, che al momento ancora non ha dato un'indicazione. Intanto, proprio oggi, la durata della certificazione verde rafforzata ottenuta con vaccinazione è scesa a sei mesi. Anche per chi ha ricevuto la terza dose. Insomma, non è affatto chiaro se e quando il governo deciderà in merito e soprattutto cosa ne pensano gli esperti, vista la questione della protezione dalla trasmissione del virus che dà il vaccino.

Le Regioni vogliono cancellare le zone a colori

C'è poi un terzo tema, che vede le Regioni in pressing da settimane: l'impianto a colori. Che i governatori vogliano cancellare le zone non è un segreto. Che il governo accetti di farlo non è scontato. Si tratta di un sistema sicuramente anacronistico rispetto alla situazione attuale della pandemia di Covid, ma soprattutto rispetto alle nuove misure messe in campo dall'esecutivo nel corso dei mesi. Tra zona bianca, gialla e arancione non ci sono praticamente più differenze. Probabilmente i governatori chiederanno di cancellare l'impianto a colori domani, durante la conferenza Stato-Regioni che anticiperà il Consiglio dei ministri. Le stesse fonti di governo hanno spiegato a Fanpage.it che su questo si attendono le richieste delle Regioni, per capire cosa sia fattibile e cosa no. In ogni caso la zona rossa rimarrebbe, discorso diverso per il conteggio differenziato dei positivi all'interno degli ospedali (se sono asintomatici o no). Questa eventualità continua a sembrare complessa da realizzare.

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