Green pass illimitato, mascherine e stato di emergenza: il calendario della fine delle restrizioni
"Sulla base dell’evidenza scientifica, e continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica, annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti". A dirlo è stato Mario Draghi durante il Consiglio dei ministri di mercoledì scorso, che ha portato all'approvazione di un nuovo decreto Covid. Insomma, il governo ha un'idea chiara in testa: procedere con la ripartenza. "Nelle prossime settimane andremo avanti su questo percorso di riapertura", ha aggiunto il Presidente del Consiglio. Le novità di questa settimana riguardano la durata del super green pass, ma anche le regole a scuola e i colori delle Regioni. In attesa del calendario ufficiale di Palazzo Chigi, proviamo a vedere quando scadono le attuali restrizioni e quando potrebbero essere eliminate le altre.
Green pass illimitato, scuola e zona rossa
Con l'ultimo decreto Covid approvato dal governo vengono allentate nettamente le restrizioni. Sono tre le novità principali, che entreranno in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – ancora non avvenuta – e quindi presumibilmente entro lunedì 7 febbraio. Tra queste novità c'è quella che riguarda la scuola, con una revisione delle regole sulla quarantena: alla scuola dell'infanzia l'attività si ferma al quinto caso Covid positivo e non più al primo; alle elementari si prosegue con Ffp2 fino al quarto caso positivo, dal quinto caso chi è vaccinato con terza dose o è guarito o ha completato il ciclo primario entro 120 giorni resta in classe, gli altri vanno in dad; stesso discorso alle medie e superiori, solo che la distinzione tra vaccinati, guariti e non scatta già dal secondo caso.
Sempre dalla pubblicazione del decreto, e quindi dai prossimi giorni, il super green pass ottenuto con la terza dose di vaccino, o con la guarigione dal Covid dopo due dosi, diventa illimitato. Viene eliminata la scadenza, prima fissata a sei mesi. E ancora: sempre nei prossimi giorni entrerà in vigore una revisione della zona rossa, che però nell'immediato non riguarderà alcuna Regione, visto che nessuno è nella fascia di colore più scuro. Se dovesse scattare la zona rossa, però, le restrizioni non saranno più valide per i vaccinati. Insomma, addio al pericolo lockdown, seppur leggero.
Le discoteche riaprono e arriva lo stop alle mascherine all'aperto
A partire dall'11 febbraio ci sarà un altro passo importante verso la normalità: scadrà la mini-proroga voluta dal governo solo pochi giorni fa, che ha allungato l'obbligo di tenere le mascherine all'aperto fino al 10 febbraio, e contestualmente – per lo stesso periodo – ha deciso di prorogare la chiusura delle discoteche. Insomma, a partire dall'11 febbraio si tornerà a ballare nei locali, e le mascherine all'aperto non saranno più obbligatorie in zona bianca. Attenzione: in zona gialla, arancione e rossa continuano a essere obbligatorie, ma il governo ha intenzione di intervenire a breve per eliminare la regola. Fino ad allora, però, in tutte le Regioni che non siano bianche bisognerà continuare a indossarle anche fuori.
Stato di emergenza e obbligo vaccinale: quando scadono
Il governo provvedrà a stilare il calendario della fine delle restrizioni, ma ancora non è chiaro quando verrà fatto concretamente. Intanto ci sono un altro paio di scadenze, più a lungo termine, che vale la pena di ricordare: il 31 marzo scadrà lo stato di emergenza, su cui una discussione vera e propria ancora non si è aperta. Il ministro Speranza ha frenato chi ha già detto che non sarà prolungato. E poi c'è la scadenza dell'obbligo vaccinale contro il Covid per gli over 50, che al momento è fissata al 15 giugno. Non si sa se verrà prorogato, o magari esteso a tutta la popolazione.