video suggerito
video suggerito

Green Pass, dalla stretta in zona gialla ai nuovi criteri per il rilascio: le ipotesi sul tavolo

È atteso per questa settimana il decreto sulle nuove regole per il Green Pass. Ma la questione è ancora aperta: se una parte del governo, tra Pd e Italia Viva, è infatti d’accordo sull’utilizzo della Certificazione Covid secondo il modello francese, quindi estendendola anche a bar, ristoranti e mezzi di trasporto, il centrodestra si oppone. Arriva anche l’ipotesi di applicare la stretta solamente in zona gialla. Sembra esserci l’intesa invece per i criteri sul rilascio, che dovrebbe avvenire solo 14 giorni dopo la seconda dose, come per quello europeo.
A cura di Annalisa Girardi
665 CONDIVISIONI
Immagine

È atteso in settimana il decreto sul nuovo utilizzo del Green Pass, che dovrebbe cambiare le regole non solo per il rilascio, ma anche rispetto all'elenco dei luoghi e delle situazioni in cui la certificazione verde verrà richiesta. Intanto si continuano a discutere le diverse ipotesi sul tavolo e la politica è divisa: da un lato c'è chi insiste perché il passaporto sanitario si utilizzi solamente per i grandi eventi, come concerti o competizioni sportive (ma anche le discoteche), mentre dall'altro si chiede di replicare il modello francese, quindi usando il Green Pass anche per bar, ristoranti e mezzi di trasporto, per arginare l'aumento dei contagi.

La questione, quindi, è ancora aperta con il centrodestra che si oppone ad un utilizzo generalizzato, sostenuto invece dal Partito democratico e da Italia Viva. Matteo Salvini ha usato parole dure contro l'obbligo definendolo una "cazzata pazzesca" che porterebbe solo a un "casino totale" e sottolineando che abbia senso ricorrervi allo stadio, ma non per prendere un treno o per andare in pizzeria. Da parte sua invece, Enrico Letta ha definito la Lega irresponsabile.

Una delle ultime proposte sul tavolo è quella di cambiare le regole solamente in zona gialla, dove è probabile che rientrino a breve alcune Regioni se non si riuscirà ad arginare l'aumento della circolazione del virus. In zona bianca si chiede che tutto rimanga come è ora, limitando la stretta alla zona gialla. Insomma, Green Pass anche per bar, ristoranti bus e treni solamente dove la situazione epidemiologica è in peggioramento: "L'idea è quella di pensare a una modulazione e gradualità a seconda del quadro della regione: si possono cioè prevedere intensificazioni dell'utilizzo del Green Pass a seconda della situazione", ha commentato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.

Sembra che si sia arrivati invece a una decisione per quanto riguarda il rilascio del Green Pass, che dovrebbe avvenire una volta trascorsi 14 giorni dalla seconda dose, e non due settimane dopo la prima come avviene attualmente. Un adeguamento alle regole europee insomma, che già prevedono che la Certificazione Covid possa essere scaricata solamente in seguito al richiamo.

665 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views