Green pass con la prima dose del vaccino, dopo quanti giorni arriva e quanto tempo è valido
Dal 15 ottobre il green pass diventerà obbligatorio anche per accedere al posto di lavoro, sia nel pubblico che nel privato. La certificazione verde, già richiesta per una lunga lista di attività, sarà necessaria per lavorare, con le aziende che dovranno controllare – secondo quanto stabilito con il nuovo Dpcm firmato da Draghi – che i dipendenti abbiano effettivamente ottenuto il green pass. I tempi per ottenerlo sono sempre gli stessi: dopo la prima dose di vaccino bisogna aspettare due settimane prima di avere una certificazione valida.
Ci sono comunque diversi modi per ottenere il green pass: la vaccinazione contro il Covid, la guarigione dal virus o il tampone con risultato negativo. Chiaramente, con tempistiche differenti a seconda del metodo che viene utilizzato per ottenerlo: nel caso della somministrazione del vaccino la certificazione sarà generata dal dodicesimo giorno dopo la somministrazione e avrà validità a partire dal quindicesimo giorno fino alla dose successiva, poi – dal completamento del ciclo vaccinale – la durata è di un anno; i guariti dal Covid ricevono il green pass dal momento della negativizzazione e dura sei mesi; chi fa il tampone riceve un green pass valido per 48 ore se fa il test antigenico e 72 ore se fa il molecolare.
Dal 15 ottobre il green pass sarà necessario anche per entrare al lavoro, con diverse possibilità: normalmente si riceve il codice authcode sul cellulare via sms o via mail, che si può inserire sul sito ufficiale dgc.gov.it insieme al codice fiscale per scaricare il green pass; la certificazione verde è disponibile anche sulle app Io e Immuni; in alternativa ci si può recare in farmacia con la tessera sanitaria e la carta d'identità e richiederlo in forma digitale o cartacea.
*Errata Corrige: in questo articolo veniva riportato che il Green Pass si potesse scaricare dopo 1 giorno dalla prima dose di vaccino. È stato poi corretto in "dopo 12 giorni".