Green pass, arriva l’autorizzazione del Garante per la Privacy: si potrà scaricare anche su app Io
Il Green pass sarà scaricabile anche sull’app Io. Non c’è ancora l’ufficialità ma il via libera del Garante della Privacy all’app dovrebbe sbloccare anche l’utilizzo ai fini della certificazione verde rilasciata ai cittadini vaccinati, guariti dal Covid o che hanno effettuato un tampone che ha avuto esito negativo. Negli scorsi giorni il Garante aveva sollevato dei dubbi sull’app, che sono stati poi risolti da PagoPa, gestore dell’applicazione che verrà aggiornata con le novità che recepiscono le osservazioni ricevute. Dopo aver trovato l’accordo in collaborazione con il Garante, PagoPa si aspetta “un pronto riscontro positivo anche all’introduzione della nuova funzionalità che consentirà di ottenere la certificazione verde Covid-19, il cosiddetto Green pass, sulla app Io”. La certificazione sarà scaricabile anche su app Immuni, dal proprio fascicolo sanitario elettronico e sulla piattaforma nazionale gestita da Sogei.
Green pass, arriva aggiornamento per app Io
Un provvedimento del Garante del 9 giugno aveva bocciato l’app, per alcuni aspetti ritenuti “secondari” da PagoPa. Da quel momento si è aperta una collaborazione che ha portato PagoPa a mettere in campo alcune contromisure, chieste dal Garante. “Il dialogo con il Garante per la protezione dei dati personali sull’app IO ha dato esito positivo e nessuna funzionalità dell’app sarà bloccata”, assicura la stessa società. Nelle prossime ore sarà disponibile un aggiornamento dell’app Io che introdurrà alcune novità, a partire dalle notifiche push da utilizzare per contenuto generico, ovvero senza indicazione dell’ente mittente e dell’oggetto. Inoltre verrà introdotta “a breve, la possibilità di esprimere un consenso esplicito e specifico da parte del cittadino rispetto all’uso di sistemi che permettono di raccogliere eventi relativi alle azioni effettuate in app, informazioni raccolte per finalità di assistenza, debugging e monitoraggio dell’App stessa”.
Le precisazioni di PagoPa sull'app Io
PagoPa esclude “ogni possibilità che dati ritenuti delicati possano essere trasferiti in Paesi extra Ue”, rispondendo anche a quanto era stato riportato dal Garante. In particolare sul codice fiscale dei cittadini “si precisa che il trattamento è sempre avvenuto in maniera sicura con meccanismi di hashing”. Ancora, “si sottolinea che in nessun caso vengono trasferiti all’estero i dati delle carte di credito, che vengono conservati in Italia e in ambiente protetto secondo gli standard del settore PCI (Payment Card Industry)”, spiega la società in una nota con la quale ha annunciato anche il via libera del Garante.