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Elezioni politiche 2018

Grasso presenta il simbolo di Liberi e Uguali: “Il leader del partito sono io, non D’Alema”

Intervistato da Fabio Fazio, il presidente del Senato e leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, mette a tacere le illazioni che sostengono sia un candidato eterodiretto da D’Alema: “Da una vita ho posizioni di guida. Sono abituato a discutere e poi prendere decisioni. Se ne accorgeranno tutti”. E poi, lancia un appello alla presidente Laura Boldrini: “Auspichiamo possa venire con noi, ma deve ancora decidere”. Grasso ha anche presentato il simbolo di Liberi e Uguali: all’interno compare anche il suo nome.
A cura di Charlotte Matteini
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Il presidente del Senato e attuale leader di Liberi e Uguali non ci sta a essere considerato un semplice candidato presidente del Consiglio eterodiretto da Massimo D'Alema e durante un'intervista concessa a "Che tempo che fa" ha subito messo in chiaro il reale apporto politico della sua candidatura: "Da una vita ho posizioni di guida, ho guidato magistrati, processi, credo di poter guidare una formazione politica. Sono abituato a discutere e poi prendere decisioni. Se ne accorgeranno tutti", ha dichiarato Pietro Grasso, riferendosi velatamente ai rumour che lo vedono come un semplice frontman senza poteri all'interno della nuova formazione politica fondata, tra gli altri, da D'Alema e Bersani. "Ho una visione più ampia che quella di guidare una ridotta di sinistra. Penso a una ricostruzione della sinistra e quindi del Paese. Il mio obiettivo è allargare, nessuna preclusione al Pd. Mi sono trovato di fronte a una scelta di vita, la mia aspettativa era fare il nonno e potevo farlo,  invece ho pensato a tutti i nipoti della generazione di mio nipote e ho esteso il mio carico e fardello".

Proseguendo, il presidente Grasso ha poi aggiunto: "Nella mia vita ho sempre avuto un ruolo istituzionale, solo che è successo qualcosa: ho dato le dimissioni dal gruppo pd proprio perchè dopo aver visto cambiare il ruolo della politica di questo partito in materia di scuola, lavoro, sanità e con l'ultimo momento della legge elettorale in cui il senato ha dovuto porre e votare delle fiducie senza nemmeno poter discutere la propria legge elettorale, ecco questo ha provocato in me una reazione, un problema interiore di non poter più restare e ho fatto il mio primo atto politico, che però ha aperto e innescato un meccanismo particolare, parecchie persone hanno chiesto incontri e dato possibilità di soluzioni al mio futuro politico".

"Tra questi sono venuti tre ragazzi quarantenni, Civati, Fratoianni e Speranza, che mi hanno prospettato la loro idea di riunire forze di sinistra. Io gli ho detto: andate avanti e vi darò una riposta. In seguito hanno fatto centinaia di assemblee sul territorio, 42mila persone hanno partecipato, hanno cominciato a far girare il mio nome e sono tornati mostrando questo gradimento. Dopo un periodo di ascolto e riflessione, ho pensato a tanta gente che è nel disagio sociale, a chi non avendo casa vive negli atri delle chiese, a chi è precario e non ha prospettive, ho pensato a tutto un mondo".

Riferendosi invece al segretario del Pd, Matteo Renzi, il presidente Grasso ha dichiarato: "Gli faccio i migliori auguri, ho rispetto per lui. In campagna elettorale manterremo un certo stile, senza attacchi. Ma io non ho passato politico, guardo al futuro. Lui ha finito la fase zen, ma forse ha un futuro poco roseo…ma continueremo ad avere rispetto per le persone", mentre alla presidente della Camera Laura Boldrini ha rivolto un appello: "Auspichiamo possa venire con noi. Si è data una linea, vuole portare a termine la legge di Bilancio alla Camera e poi prendere una decisione".

Grasso presenta il simbolo di Liberi e Uguali

Nel corso della trasmissione condotta da Fabio Fazio, Pietro Grasso ha anche presentato il simbolo del partito: "Non volevo il nome nel simbolo, ma mi hanno detto che è come il braccialetto che si mette al polso dei neonati. Il colore è l'amaranto, che indica protezione. Poi ci sono alcune foglioline, a forma di E, che indicano le donne presenti nel nostro movimento e il ruolo che svolgono nel Paese".

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