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Grasso: “Governo stabile, ma si cambi subito la legge elettorale”

Il Presidente del Senato Pietro Grasso torna a parlare della necessità di rivedere la legge elettorale, ma sul Governo avverte: “Chi è nella coalizione di maggioranza non può agire come se fosse all’opposizione”.
A cura di Redazione
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"Non credo che in questo momento un partito possa assumersi la responsabilità di far saltare il tavolo". È questa la convinzione del Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso, ribadita nel corso di una intervista a La Repubblica, in merito al futuro a breve termine del Governo Letta. Del resto, l'impressione è che l'esecutivo sia riuscito a superare uno dei moneti più delicati della sua breve storia, con la condanna di Berlusconi per concussione e prostituzione minorile e con la polemica sul rinvio dell'aumento dell'Iva. In tal senso, Grasso non risparmia una bacchettata ai cosiddetti falchi del Popolo della Libertà, ricordando che "esprimersi dentro una coalizione come una forza di opposizione al governo è quanto di più deleterio possa realizzarsi. Tutto ciò genera, e mi risulta dai contatti avuti a livello internazionale, insicurezza sulla stabilità delle nostre istituzioni che, trasmessa agli osservatori stranieri, può generare anche manovre speculative sui mercati esteri".

La stabilità del Governo prima di tutto, dunque, anche in considerazione del processo di revisione costituzionale impostato nei primi giorni di legislatura e che avrà nella discussione parlamentare i suoi momenti centrali. Certo, avverte Grasso, bisogna "evitare il rischio di un processo costituente che travolga l'intero impianto costituzionale, che è utile modificare in punti specifici, mantenendo fermi i suoi principi e la sua stabilità". Così anche nel caso di una modifica ai ruoli e compiti del Presidente della Repubblica, che andrebbe comunque rivalutata tenendo conto "di tutti gli aspetti di garanzia che, una volta caduti, altererebbero l'equilibrio costituzionale".

Invece la modifica della legge elettorale potrebbe essere fatta subito, anche prima ed indipendentemente dalle riforme: in questo Grasso si mostra di diverso avviso rispetto ad alcuni autorevoli membri del Governo. Del resto, sulla necessità di eliminare il Porcellum sono tutti d'accordo e "una riforma si può fare subito, su una strada del tutto separata e indipendente dal pacchetto delle riforme". In ogni caso, nela malaugurata ipotesi che cadesse il Governo, il Presidente del Senato è sicuro: "Napolitano non escluderà alcuna possibilità per altre possibili coalizioni".

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