Grasso contro il Ponte sullo Stretto: “Unisce due deserti e serve solo agli affaristi”
La posizione di Pietro Grasso e Liberi e Uguali sul Ponte sullo Stretto di Messina è chiara: è un’opera che non si deve fare perché sarebbe inutile. “Noi non vogliamo il ponte sullo Stretto di Messina – afferma Grasso -. Che ce ne facciamo di un ponte che congiunge due deserti? Serve solo a qualche multinazionale, a qualche politico per guadagnare consensi, a qualche impresa che magari si è già accaparrata i terreni. Noi diciamo ‘no' al ponte, perché ci sono troppe cose da fare”.
Secondo Grasso il problema delle infrastrutture in Sicilia è di tutt’altra natura e non verrebbe di certo risolto con il Ponte sullo Stretto: “È mai possibile che tra Trapani e Siracusa il tragitto via treno duri dodici ore? È mai possibile che tra Catania e Palermo un treno impieghi tre ore, tre ore e mezza?”.
Grasso, durante l’inaugurazione della sede del suo comitato elettorale a Palermo, parla molto della sua Sicilia, dove “la situazione è drammatica: è stata dichiarata un’emergenza sulla crisi idrica e dei rifiuti e non è la prima volta che succede”. Grasso allora racconta: “Ricordo che ho vissuto questi momenti anche da magistrato qui, con un commissariamento, un'emergenza dichiarata dal governo nazionale, che non ha prodotto nessun frutto. Sono passati 20 anni e siamo ancora al punto di partenza”.
LeU aperto al dialogo con chi ha valori di sinistra
Il leader di Liberi e Uguali tocca, durante l’inaugurazione del comitato elettorale, vari argomenti, non solo quelli legati a tematiche della sua regione. Grasso parla quindi di possibili alleanze: “Noi non possiamo essere disponibili al dialogo con chiunque, chiediamo che si mantengano i valori e i principi su cui basiamo il nostro progetto politico, dalla scuola al lavoro, valori di sinistra”.
E non manca un passaggio sul fascismo, dopo i fatti di Macerata e in vista della manifestazione prevista oggi in città: “Sull'antifascismo la sinistra non è divisa, è pienamente unita sui valori della democrazia, sulla tenuta democratica del Paese e sulla denuncia contro la deriva fascista. Sull'adesione alla manifestazione – continua – è stata indetta una manifestazione nazionale per il giorno 24 a cui hanno aderito tutti. Su invito del sindaco, alcune associazioni hanno deciso di soprassedere, ma penso che sotto il profilo dell'antifascismo tutta la sinistra è unita. Non c’è alcun problema sulla partecipazione di oggi alla manifestazione”.