Grasso: “Alleanza con M5S? Se sposeranno nostre idee su lavoro e diritti civili potremo dialogare”
Alleanza con i Cinque Stelle? Il leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, sembra escluderla: "Certe volte sembra che i Cinque stelle vadano più verso destra in collegamento con Salvini. Bisogna vedere quali politiche intendano fare e quali alleanze intendano cavalcare", ha dichiarato intervistato al Forum Ansa. "Quando i M5S avranno una politica ben chiara e quando cominceranno a sposare le nostre priorità della politica di sinistra, dal lavoro, alla casa, alle tasse università, allora forse potremo affrontare un dialogo. Io non ho difficoltà a dialogare con nessuno. I M5S hanno una sorta di mutazione genetica e idee ondivaghe. Sui diritti civili si sono tirati indietro. Per lo Ius soli non hanno manifestato una politica certa. Dicevano no alle alleanze e ora fanno aperture".
Proseguendo, all'evento organizzato allo spazio WeMi a Milano, Grasso ha risposto a una domanda relativa ai candidati M5S espulsi da Luigi Di Maio per rimborsopoli o altre vicende e sull'eventuale entrata di alcuni di loro in LeU ha dichiarato: "Cerchiamo di poter essere uniti per andare avanti insieme. Da presidente del Senato ho assistito a molte defezioni dei 5 Stelle, che sono passati al gruppo misto o in altri partiti, e quindi ogni parlamentare quando sarà eletto sarà libero di espletare il proprio mandato come meglio crede".
"Dopo le elezioni si fondi un partito unico perché i valori di sinistra vi confluiscano. Iniziamo il 5 marzo a realizzare il nostro progetto: da allora contribuiremo a costruire la sinistra, che per noi significa costruire il Paese. Noi partiamo puri nei valori e negli ideali nella sinistra per creare una sinistra progressista, aperta e di governo", ha sottolineato Grasso.
"La legalità per noi di Liberi e Uguali è una delle priorità, un vessillo, una bandiera. Abbiamo fatto il calcolo della mafia tax, di quanto costa la presenza delle organizzazioni criminali ai cittadini. Anche i fatti di recenti di Napoli parlano del traffico di rifiuti che oltre a dare un lucro a pubblici funzionari o a politici danneggia i cittadini. Bisogna spingere i cittadini a svegliarsi dal torpore, a lasciare da parte l'indifferenza e la rassegnazione per liberarsi dalla potenza e dall'oppressione mafiosa", ha proseguito Grasso.
In conclusione, rispondendo a una domanda relativa all'abolizione della riforma Fornero, il presidente Grasso ha dichiarato: "Abolire la riforma Fornero sulle pensioni è sbagliato, bisogna rimetterla in ordine e riformarla in relazione alle categorie, al tipo di lavoro e alle esigenze delle persone".