Governo nomina un negazionista del clima al vertice della Sogesid, società del ministero dell’Ambiente
In piena emergenza climatica e ambientale, dopo un mese di luglio drammatico, con il Paese devastato dagli eventi meteo estremi, incendi al Sud e nubifragi e grandine al Nord, la decisione di nominare il 50enne Massimiliano Panero, piemontese, giornalista e attivista vicino a Casapound nel CdA della Sogesid – società di ingegneria ‘in house providing' del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il cui capitale sociale è interamente detenuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze – è quantomeno inspiegabile.
La società infatti garantisce diversi servizi ai dicasteri guidati da Pichetto e da Salvini, e dovrebbe occuparsi di "risanare le aree inquinate e restituirle alle comunità, sviluppare un'efficiente programmazione comunitaria, far crescere le Pa nel senso della sostenibilità ambientale". Nella mission si legge che "Quel che fa la Sogesid riguarda da vicino la più importante delle prospettive nazionali e globali: progettare il futuro sostenibile".
Panero è però noto per le sue posizioni negazioniste sul clima, e in passato non ha nascosto opinioni no vax e filo-putiniane, come testimonia una foto scattata nel 2015 insieme a esponenti di Russia Unita, il partito di Putin. Ma non sembra un caso isolato: poche settimane fa ha anche ritwittato un post in cui Kiev viene definito "stato terroristico ucraino".
La notizia è uscita sul quotidiano il Domani, in un articolo di Stefano Iannaccone, in cui si dà conto del nuovo incarico per Panero, che è stato salutato con entusiasmo dal governo Meloni. Il ministro Pichetto Fratin non ha ostacolato la nomina, anzi, ha festeggiato con tanto di photo opportunity con i nuovi vertici di Sogesid, tra cui appunto Panero. Il ministro e il nuovo membro del Cda di Sogesid del resto si conoscevano già: nel 2014 Pichetto era stato candidato per il centrodestra, poi sconfitto, alla presidenza della Regione Piemonte, con il sostegno della lista Destre unite, guidata, ricostruisce Iannaccone, proprio da Panero.
Nel 2019, l'esponente della destra neofascista piemontese si è avvicinato a CasaPound di Simone Di Stefano, per tentare la candidatura alle europee, nella circoscrizione Italia Nord occidentale, riuscendo a ottenere solo 134 preferenze. E nello stesso anno un nuovo flop: alle regionali in Piemonte la lista Destre unite non riesce nemmeno a raccogliere le firme necessarie per presentarsi alle urne.
Pd annuncia interrogazione parlamentare
"Massimiliano Panero è un neofascista piemontese, candidato in passato con Casapound. Il suo è il profilo del sovranista moderno: no vax, filo putiniano, negazionista dei cambiamenti climatici", ha detto la vicepresidente del Partito democratico Chiara Gribaudo, in merito alla nomina di Panero nel cda di Sogesid.
"È proprio il suo essere negazionismo a preoccupare di più, visto che la società in cui siede nel consiglio d’amministrazione, offre servizi anche al ministero delle Infrastrutture e quello dell’Ambiente, due dicasteri chiave per la lotta al dissesto idrogeologico, la messa in sicurezza del territorio e il contrasto alla crisi ambientale. Come può chi nega catastrofe climatica dare garanzie al Paese sul fatto che aiuterà a combatterla?" prosegue Gribaudo. "Sinceramente non riusciamo a vedere come la sua figura sia compatibile con il ruolo che ricopre. Per questo presenterò un’interrogazione al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per chiedere immediate spiegazioni".
"Il Partito Climafreghista è pronto a colpire ancora. Arrivano altri rinforzi più negazionisti anche della corrente Malan-Salvini. Qualcuno a Palazzo Chigi, al Mef e all'ex ministero dell'Ambiente dovrà spiegare al Parlamento e all'opinione pubblica perchè viene messo in un CdA di una società che gestisce vari servizi ambientali un esponente della destra estrema già candidato per Casapound, novax, fan del partito di Putin e che è arrivato a definire poche settimane fa Kiev uno Stato terrorista. Ma la cosa più grave: fieramente negazionista dei cambiamenti climatici", ha commentato Marco Grimaldi dell'Alleanza Verdi Sinistra.
"In Italia per colpa dei climafreghisti – prosegue il vicecapogruppo dei deputati dell'Alleanza Verdi Sinistra – continuiamo a rincorrere le emergenze senza una strategia chiara di prevenzione, che permetterebbe di risparmiare il 75% delle risorse economiche spese per i danni provocati dalla siccità e dagli incendi, da eventi estremi, alluvioni, piogge e frane. Per decenni, i giganti del petrolio e del gas hanno ingannato l'opinione pubblica sulle conseguenze dell'uso dei combustibili fossili. Ora dobbiamo affrontare inondazioni devastanti, tremende siccità e boschi e foreste divorati dalle fiamme. Ma si rendono conto – conclude Grimaldi – che quella è una società che vuole tutelare l'ambiente , ma con che faccia e con quale credibilità hanno scelto un personaggio cosi?".
Massimiliano Panero nega tutto
Il giornalista e attivista di estrema destra ha però respinto tutte le accuse: "Non sono un esponente di Casapound, né un negazionista climatico, né tantomeno filoputiniano". Ha detto di essersi candidato con un insieme di realtà in cui figurava anche Casapound ma, ha sottolineato, "non ne ho mai fatto parte, mi ritengo soltanto un esponente del centrodestra". E ha aggiunto: "Non sono putiniano, ho solo aderito a un’operazione commerciale per rilanciare realtà territoriali della nostra regione e per questo figuro in una foto con un ex esponente del governo russo. L’anno scorso, come presidente di un’associazione culturale, ho persino raccolto fondi per i profughi ucraini".