Governo, Di Maio: “Sì a esecutivo ma non a tutti i costi. Conte miglior premier possibile”
Il vicepresidente del Consiglio e capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, si dice favorevole alla formazione di un nuovo governo Conte, ma spiega anche che non è necessario formarlo a tutti i costi. L’intesa con il Pd, quindi, passerà dal voto di Rousseau e non viene data per scontata, ma in ogni caso il miglior presidente del Consiglio possibile, per il M5s, è Giuseppe Conte. Di Maio parla durante un’intervista rilasciata a Class Cnbc e spiega: “In questi giorni si discute chi deve andare a fare il ministro. A noi questo non interessa. A noi interessa cosa si deve fare insieme. Questo è un governo che se nasce deve tagliare il numero dei parlamentari e fare le riforme sulla giustizia, sul lavoro e sulla sanità”. Un governo sì, quindi, “ma non a tutti i costi”.
Un eventuale Conte bis, se nascerà sarà “perché abbiamo nel programma di governo i temi che interessano alle persone, e non dobbiamo assolutamente approssimarli o annacquarli. Devono essere obiettivi ben precisi. Si vuole il taglio dei parlamentari, sì o no? Si vogliono revocare le concessioni autostradali a quei concessionari che hanno fatto crollare il ponte Morandi? Si vuole a livello europeo chiedere maggiore spazio di bilancio per dare alle famiglie gli aiuti che servono a fare più figli? Queste sono le cose che mi interessano”.
Nell’intervista rilasciata nel weekend Di Maio prosegue: “A noi è sempre stato a cuore il bene degli italiani, non siamo né di destra né di sinistra e abbiamo sempre detto, chi ci sta a portare avanti i temi per aiutare i cittadini, è il benvenuto. A noi interessano i fatti, non gli schieramenti ideologici dei partiti. Noi non scappiamo dagli impegni presi dai cittadini. Se c’è una maggioranza in Parlamento noi ci saremo e la garanzia è Giuseppe Conte”.
Di Maio parla anche di Salvini: “In questi giorni Salvini mi aveva proposto di fare il premier per provare a ricucire. Io credo che Giuseppe Conte sia il premier migliore che l'Italia possa avere in questo momento e penso che la Lega abbia avuto l'occasione di governare con noi e ha deciso di sprecare un'occasione storica. Io adesso guardo avanti, a un governo nel quale, se saranno rispettate i temi e i programmi, potremo fare bene per l'Italia”. Su Conte aggiunge: "Garantisce continuità ed è quello che chiedono gli investitori e il mondo economico internazionale. Da questo punto di vista io credo che il fatto di aver garantito che Conte fosse di nuovo premier permette di dare continuità alle Borse, agli investitori e quindi permette di essere come Italia non più il Paese che cambia presidente del Consiglio ogni 15 mesi".
Per quanto riguarda l'Euro e l'Europa, il capo politico pentastellato chiarisce: "Penso che al di là delle differenze di stile in questo momento l'Italia abbia delle forze politiche che chiedono tutte un cambiamento all'Ue. Tutti rappresentiamo l'interesse dell'Italia. Ora, in passato qualcuno non lo ha fatto bene, speriamo che il M5S nella compagine di governo possa migliorare i risultati. Certo, nel raggiungere dei risultati a volte ci sono delle relazioni anche franche, difficili con la Ue, ma l'obiettivo è molto chiaro, è restare nell'Unione Europea e nell'Euro, ma con un'Italia protagonista".