Governo, Di Battista incontra Di Maio: “Rousseau? Non ho mai dichiarato cosa voto”
Nelle ore più calde per la trattativa per la formazione del nuovo governo vanno avanti gli incontri interni ai due partiti, ma anche tra le due delegazioni. Oggi il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha prima incontrato i ministri e i sottosegretari uscenti e ha poi visto, in un palazzo del centro di Roma, l’ex deputato pentastellato Alessandro Di Battista. Sia Di Maio che Di Battista sono stati intercettati dalle telecamere di Fanpage.it al termine dell’incontro che si è tenuto in un palazzo romano senza che venisse reso noto alla stampa alcun dettaglio sul colloquio tra i due. Nella stessa giornata si è anche riunita una delegazione del Pd, prima del nuovo vertice convocato a Palazzo Chigi – per le 17 – dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che vedrà i capigruppo dei due partiti: Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, rispettivamente capogruppo alla Camera e al Senato del M5s, e Graziano Delrio e Andrea Marcucci, presidenti dei deputati e dei senatori del Pd.
Il primo a lasciare il palazzo è stato Luigi Di Maio che è però entrato subito all’interno dell’automobile che lo aspettava, senza rilasciare dichiarazioni al cronista di Fanpage.it che lo ha intercettato al termine dell’incontro. Poche le risposte anche da parte dell’ex deputato M5s Alessandro Di Battista, anche lui intercettato dalle telecamere di Fanpage.it.
A Di Battista viene chiesto cosa voterà domani, sulla piattaforma Rousseau, quando gli iscritti verranno chiamati a scegliere tra il sostegno e la bocciatura alla nascita di un nuovo governo guidato da Giuseppe Conte e formato da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Ma l’ex deputato pentastellato preferisce non svelare le sue intenzioni, sottolineando di non aver mai espresso – neanche in passato – i voti espressi in passato. “Non ho mai dichiarato in vita mia” cosa voto, spiega Di Battista rispondendo al cronista. E proprio per questo motivo – sembra voler intendere l’ex deputato ed esponente di spicco M5s – non lo farà neanche in quest’occasione, non prendendo una chiara posizione al contrario di quanto fatto da altri suoi colleghi che hanno già detto che voteranno a favore o contro il quesito.
