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Governo, Conte incontra i partiti per parlare del Recovery plan e uscire dalla crisi

Giuseppe Conte prova ad uscire dalla crisi che da giorni minaccia il Governo: oggi incontrerà le delegazioni di Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, domani quelle di Italia Viva e Liberi e Uguali. Il tema è principale è il lavoro di preparazione del Recovery Plan. Tutti gli occhi sono puntati sull’incontro con i renziani, che attaccano quotidianamente il Governo. “A noi nessuno ha detto nulla – fa sapere Italia Viva – a Chigi non hanno capito cosa stanno rischiando”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Come uscire dalla crisi di Governo. È questa domanda prioritaria per Giuseppe Conte, che punta a guidare ancora a lungo l'esecutivo. Il nodo principale resta il Recovery fund, come e da chi verranno gestiti i 209 miliardi in arrivo dall'Unione europea. Su questo punto si è scatenata la polemica di Matteo Renzi e del suo gruppo parlamentare che minaccia quotidianamente la tenuta del Governo. Da qui la scelta del presidente del Consiglio: nuovi incontri con le singole delegazioni delle forze di maggioranza, per trovare la quadra e uscire dallo stallo alla messicana in cui Italia Viva tiene il Governo da giorni. Palazzo Chigi fa sapere che oggi è in programma l'incontro tra il presidente Conte, il ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola e quello dell'Economia Roberto Gualtieri, e la delegazione del Movimento 5 Stelle alle 15:30. A seguire verrà ricevuto il Partito Democratico, alle 19. Domani sarà il turno della delegazione di Italia Viva, poi di quella di Liberi e Uguali. Il tema da trattare è uno: il lavoro di preparazione del Recovery Plan.

Tutti gli occhi sono puntati sull'incontro di domani, 22 dicembre, con la delegazione di Italia Viva. I presupposti non sono i migliori, fonti del partito guidato da Matteo Renzi hanno subito attaccato: "A noi nessuno ha detto niente". E ancora: "Se il cambio di metodo che chiedevamo è che dobbiamo apprendere la convocazione delle riunioni dagli sms di Casalino alle agenzie significa che a Chigi non hanno capito cosa stanno rischiando". Gli incontri della settimana scorsa con i partiti sono stati lunghi e ricchi di temi, tranne quello con Italia Viva, che era terminato dopo soli 40 minuti. In quell'occasione la delegazione di renziani aveva illustrato al presidente del Consiglio le condizioni per andare avanti, lasciando a Conte il tempo per riflettere e dare una risposta.

Tra l'incontro della scorsa settimana e quello in programma domani, i renziani hanno attaccato quotidianamente il Governo. Dalla stoccata del coordinatore Ettore Rosato, che ha parlato di "Governo finito" e di "fiducia sciupata" dal presidente del Consiglio, alle insistenti minacce di dimissioni, ultima quella della ministra Bonetti. Gli alleati di maggioranza continuano a mal sopportare la linea di Italia Viva: il Movimento 5 Stelle l'ha definita "irresponsabile", mentre il Partito Democratico minaccia il voto nel caso in cui questa maggioranza non riesca ad andare avanti.

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