Governo annuncia trimestre anti-inflazione e prezzi calmierati al supermercato, ma l’accordo non c’è
Dal primo ottobre scatta il trimestre anti-inflazione, ma non è ancora chiaro in cosa consista. Il ministero del Made in Italy, che da settimane sta portando avanti l'iniziativa, ha appena inviato un lungo comunicato in cui si festeggia un protocollo d'intesa: "Dal primo ottobre scatterà il trimestre anti-inflazione sul carrello della spesa – si legge nel testo inviato dallo staff del ministro Urso – È quanto prevede il protocollo di intesa sottoscritto oggi insieme ai rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale, che ha l’obiettivo di accelerare il processo di rientro dell’inflazione già in corso negli ultimi mesi e che è proseguito anche a luglio".
Parliamo del famoso paniere di beni a un prezzo calmierato, che Urso ha annunciato per la prima volta due settimane fa. Il problema è che, al di là dell'annuncio e della dichiarazione congiunta, c'è ben poco di concreto. Oggi tutti i giornali hanno riportato la posizione degli industriali, per niente convinti dalla proposta del governo. Il senso, in sintesi, è che non ci sono i margini economici per un tetto ai prezzi dei beni di largo consumo. Alla fine del trimestre, tra l'altro, c'è anche il periodo di Natale. Posizione diversa dei distributori, che hanno aperto da subito.
E infatti, al di là delle buone intenzioni espresse da Urso – nel comunicato dice di essere convinto di "poter dare un definitivo colpo allʼinflazione riconducendola a livelli naturali" – l'accordo sembra molto fumoso. Si legge ancora:
Entro il 10 settembre saranno definite con le associazioni che hanno sottoscritto l'accordo, che riguarda anche beni primari non alimentari come i prodotti per l'infanzia, le modalità del "trimestre anti inflazione", che durerà dal 1 ottobre al 31 dicembre e che prevedrà prezzi calmierati su una selezione di articoli rientranti nel “carrello della spesa”, attraverso diverse modalità, come l’applicazione di prezzi fissi, attività promozionali sui prodotti individuati, o mediante iniziative sulla gamma di prodotti a marchio come carrelli a prezzo scontato o unico.
Insomma, il protocollo d'intesa serve a dire: ci impegniamo a rivederci dopo l'estate e trovare un accordo, ma non è stato stabilito nulla. Tanto che le modalità vanno ancora decise, così come gli articoli che rientreranno in questo paniere calmierato. Un dettaglio non da poco, considerando che gli industriali si sono messi, più o meno unitariamente, di traverso.