Gli ultras di Gianni Lettieri invadono Napoli e bloccano il centro storico: “Chi non salta, comunista è!”
Una banda di ragazzi e uomini in scooter e moto scorrazza per le strade della Napoli bene, proprio sotto il palazzo della Regione Campania a Santa Lucia, fino al comitato elettorale del candidato sindaco Gianni Lettieri, che tra due settimane dovrà contendersi con Luigi De Magistris la poltrona di Palazzo San Giacomo al ballottaggio. Gli ultras sventolano le bandiere della lista civica “Liberi con Lettieri” e urlano slogan a favore del candidato di centrodestra, tutto ripreso da un cellulare e messo in rete su Youtube. Tra i canti più intonati, l'ormai famoso “Chi non salta, comunista è”.
Sono una trentina i giovani centauri che si vedono nelle immagini caricate sul sito di videosharing, su scooter e moto scorrazzano per le strade di Napoli subito dopo le elezioni amministrative. Molti di loro sono senza casco, ma tutti impugnano la bandiera di Gianni Lettieri. Traffico in tilt e clacson a tutto volume, senza rispettare segnaletica e buon senso le moto sfrecciano per diversi minuti prima di fermarsi sotto il comitato elettorale di Gianni Lettieri a Santa Lucia. Tra canti e cori contro i comunisti e inneggi a “Lettieri, Lettieri”, il corteo era passato in piazza del Gesù e si era soffermato a offendere e minacciare gli occupanti del centro sociale Ska.
Una banda di scalmanati che fortunatamente non ha aggredito nessuno, ma che durante il tragitto ha insultato passanti e turisti, sotto gli occhi indifferenti delle forze dell'ordine che non sono intervenute, come riporta il sito di informazione indipendente Indymedia.
