Gli esodati sono 65mila: parola di Elsa Fornero
Il Governo mette definitivamente fine alla querelle sul numero dei lavoratori cosiddetti esodati, il tavolo tecnico istituito dal Ministero del lavoro ha concluso la sua indagine valutando in 65mila il numero dei soggetti coinvolti, per cui le risorse messe a disposizione nel decreto salva Italia sono sufficienti per tutti e dunque non è necessario "dover ricorrere a risorse aggiuntive".
Confermati i calcoli del Ministero – Come da programma dunque il tavolo varato una settimana fa ha portato a termine il suo lavoro sulle stime degli esodati per permettere al Ministro Elsa Fornero di varare il Decreto interministeriale per risolvere la questione entro il termine del 30 giugno. Il numero indicato dal Ministero per i lavoratori che rischiano di restare senza reddito, perché hanno abbandonato il lavoro con accordi precedenti, e anche senza pensione a causa della riforma del Governo Monti, però sicuramente scatenerà delle polemiche.
Il numero si discosta molto da quello circolato nelle settimane scorse – In molti infatti parlavano di circa 350mila lavoratori esodati, molti di più di quelli preventivati e per i quali erano stati stanziati i fondi. La polemica sull'errato calcolo aveva anche investito l'inps che però aveva rigettato al mittente le accuse di calcoli errati. Per Fornero però si è trattato di "un ingiustificato allarmismo" in quanto il numero degli esodati era stato calcolato con stime prudenziali.
Per Fornero gli allarmismi erano ingiustificati – Gli allarmismi però, confermano dal Ministero, hanno spinto il Ministro Fornero a richiedere un controllo più scrupoloso sull'effettivo numero degli esodati che alla fine ha rilevato la correttezza delle prime stime. Infatti come si legge nella nota del Ministero nel numero complessivo erano stati inseriti successivamente anche molti altri ex lavoratori che inizialmente "non erano compresi nella platea" attraverso vari emendamenti al decreto milleproroghe.
Nelle prossime settimane il decreto previsto – Tutto risolto dunque per il Governo, la questione esodati verrà conclusa con il decreto ministeriale che sarà varato nel giro di poche settimane. Il Ministro si riserva comunque di agire con appositi provvedimenti per risolvere anche la questione dei lavoratori interessati da accordi collettivi stipulati entro il 2011 per far si che "per specifiche situazioni e con criteri analoghi" possano accedere agli ammortizzatori sociali prima di arrivare alla pensione.