Gli elettori di Pd e Movimento 5 Stelle vogliono la coalizione o (almeno) un’alleanza
Letta da una parte, Conte dall'altra. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sembrano viaggiare sempre più su rette parallele che forse presto torneranno a essere (o saranno davvero) una strada unica. La direzione dell'elettorato, in questo senso, è molto chiara: bisogna stare insieme il più possibile. Il tema è affrontare le destre: da Fratelli d'Italia che continua a spopolare nei sondaggi alla Lega di Salvini che, seppure in calo, è considerata da molti istituti demoscopici ancora il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani. Il sondaggio di Demos per Repubblica affronta proprio questo punto: cosa dovrebbero fare dem e pentastellati per vincere le prossime elezioni, o più in generale per cercare di dettare la linea del governo Draghi sulle battaglie importanti. La risposta è semplice: fronte comune.
Il sondaggio si basa su una semplice domanda con alcune alternative di risposta, fatta agli elettori del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Cosa dovrebbero fare in futuro i due partiti? Secondo il 44% degli elettori dem dovrebbero formare una coalizione per presentarsi alle prossime elezioni (che siano nel 2023 o prima, in caso la legislatura non arrivasse alla fine). Più bassa la percentuale di chi, tra chi vota i 5 Stelle, ritiene che questa sia la strada migliore da seguire: il 32%, che però è comunque il valore più alto tra le possibilità di risposta. Secondo il 34% degli elettori del Pd la soluzione migliore sarebbe continuare a essere alleati senza però formare una vera coalizione, stessa risposta data dal 28% degli elettori pentastellati.
Tra chi vota il Movimento 5 Stelle è più alta la percentuale di chi crede che si debba tornare insieme al Pd solo in caso di necessità: sono il 21%, contro il 12% degli elettori del Partito Democratico. Infine, secondo il 16% di chi ha votato e voterà per il partito oggi guidato da Giuseppe Conte, con i dem bisognerebbe essere semplicemente avversari. Una possibilità che invece, per gli elettori del Partito Democratico, è ancora più marginale: solo il 6% crede che la strada con i pentastellati non si dovrebbe ricongiungere mai più.