Giuseppe Conte non partecipa ai funerali di Stato di Berlusconi, ci saranno Renzi, Calenda e Schlein
Il leader del M5s Giuseppe Conte non parteciperà ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi. La notizia è stata comunicata poco fa. Secondo quanto si apprende da fonti del Movimento il leader pentastellato non ci sarà alle esequie del fondatore e leader di Forza Italia, che si è spento lunedì a 86 anni, all'ospedale San Raffaele, per un aggravarsi improvviso della sua malattia, una leucemia mielomonocitica cronica, di cui soffriva da due anni. I funerali di Stato, previsti dalla legge italiana per tutti gli ex capi di governo, si svolgeranno al Duomo di Milano, domani a partire dalle 15.
Non è prevista quindi la presenza dell'ex premier pentastellato, ma fonti del M5s hanno spiegato a Fanpage.it che "fermo restando il sentimento di cordoglio e il rispetto per il dolore della famiglia, il presidente Conte ha deciso di non partecipare, per una questione di coerenza e rispetto nei confronti dei valori e della storia politica del Movimento". Conte aveva già espresso ieri le sue condoglianze ai familiari del leader azzurro: "In questo momento di profondo dolore tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle", riconoscendo che a Berlusconi "non sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia". Ma Berlusconi è stato e resta comunque un antagonista politico del Movimento.
Ci saranno invece i leader di Italia viva e di Azione, Renzi e Calenda, che hanno già confermato che si recheranno a Milano per dare un ultimo saluto all'ex presidente del Consiglio. Tra gli assenti nel fronte delle opposizioni, il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. Poco fa è arrivata anche una comunicazione ufficiale dal Nazareno, che ha fatto sapere che la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein non mancherà.
Ci sarà sicuramente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme a tutto il governo e naturalmente alla premier Giorgia Meloni. Non ci sarà invece lo storico avversario politico del Cavaliere, Romano Prodi, per l'improvvisa scomparsa della moglie Flavia Franzoni, deceduta oggi.
Per quanto riguarda il panorama internazionale, al Duomo si attende l'arrivo del premier ungherese Viktor Orban e dell'emiro del Qatar Tamim bin Hamed, ma ci saranno anche altri leader tra le 2mila personalità presenti, nonché ministri degli esteri di nazioni amiche. Tra i banchi della cattedrale di Milano siederà inoltre Manfred Weber, presidente del Ppe, il gruppo politico europeo di cui fa parte anche Fi, e consoli e ambasciatori arriveranno da ogni parte del mondo.
Prevista la partecipazione di alcuni ex calciatori rappresentativi del Milan del Cavaliere, a partire da Franco Baresi, che è già stato alla camera ardente in qualità di vicepresidente del Milan e di amico storico dell'ex premier. Della nuova stagione calcistica dei rossoneri saranno presenti il presidente Paolo Scaroni e l'ad Giorgio Furlani; immancabile poi la squadra del Monza e i vertici del club, ultimo sogno calcistico del Cav. Si raccoglieranno in Duomo, dove le misure di sicurezza saranno imponenti, i volti noti di Mediaset ma anche della tv pubblica, come i ministri ancora in vita dei 4 governi Berlusconi.