Giulia Bongiorno risponde a Beppe Grillo: “Massacra due volte la ragazza che denunciò suo figlio”
"Io ho riferito che la mia assistita in aula ha dichiarato di essere devastata e di aver tentato il suicidio. Ecco, questa sofferenza è stata trasformata da Grillo in una farsa, inserendola in uno show. Questo è gravissimo. Gravissimo. Perché la donna viene massacrata due volte". Giulia Bongiorno, avvocata che difende la giovane che ha accusato Ciro Grillo di stupro, ha risposto all'attacco del comico e padre del ragazzo, Beppe Grillo. Il fondatore del Movimento 5 stelle ieri sera ha partecipato a Che tempo che fa, sul Nove, e ha attaccato la senatrice leghista: "Sulle pagine dei giornali ci sono personaggi discutibili come la Bongiorno che fa comizi davanti a tribunali dove ci sono cause delicate, a porte chiuse. È inopportuno".
Il riferimento era al processo del figlio: pochi giorni fa, dopo la testimonianza molto emotiva della presunta vittima, Bongiorno aveva parlato con i cronisti fuori dal tribunale. Oggi, al Tg1, l'avvocata ha replicato: "Ieri, in un monologo-show all'interno di una trasmissione televisiva, il signor Grillo ha ritenuto di attaccare me perché, dopo una drammatica udienza, commentata come da prassi anche dai difensori degli imputati, ho riferito che la mia assistita ha dichiarato in aula di essere devastata e di aver tentato il suicidio. Un dolore immenso".
Bongiorno ha detto che Grillo con il suo intervento a Che tempo che fa ha "cercato di trasformare in show persino il dramma che questa ragazza sta vivendo, ridacchiando, gridando e definendo ‘comizietto' il mio intervento". Ha poi proseguito: "Forse ha usato il diminutivo ‘comizietto' perché non mi ritiene in grado, in quanto donna, di tenere un vero comizio, ma quel che è davvero grave è che con questa tecnica della ridicolizzazione si finisce per massacrare per la seconda volta chi ha denunciato".
La senatrice ed ex ministra della Pubblica amministrazione ha poi proseguito chiedendosi quali siano le intenzioni di Grillo, che ieri è riapparso in televisione dopo un'assenza che durava dal 2014: "Rimane da capire a quale scopo il signor Grillo sia tornato ad attaccare ridacchiando e gridando. Vuole intimidirci? Vuole provare a mettere pressione al Tribunale?".
Bongiorno ha anche ricordato un video che Beppe Grillo aveva pubblicato ad aprile del 2021, in cui secondo l'avvocata " ha tentato di ridicolizzare la ragazza che ha denunciato suo figlio, unitamente ad altri, per violenza sessuale, mettendo in dubbio, tra l'altro, la credibilità della denuncia solo perché sporta dopo otto giorni dai fatti". Nel video, Grillo aveva detto parlando del figlio e dei suoi amici accusati: "Perché non li avete arrestati? Ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Non lo avete fatto perché vi siete resi conto che non è vero niente. Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo otto giorni fa la denuncia…Vi è sembrato strano. Lo è".