620 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
backstair / Gioventù Meloniana: inchiesta su giovani di FdI

Gioventù Meloniana, Commissione contro l’odio presieduta da Segre vuole acquisire i filmati dell’inchiesta

La Commissione parlamentare che contrasta fenomeni di intolleranza, razzismo ed antisemitismo, presieduta dalla senatrice Liliana Segre, su richiesta dell’ex parlamentare Elio Vito, acquisirà i video dell’inchiesta di Fanpage.it su Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
A cura di Annalisa Cangemi
620 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La Commissione Segre contro i crimini d'odio vuole acquisire i filmati dell'inchiesta di Fanpage.it Gioventù Meloniana, sui giovani militanti di Fratelli d'Italia e sulla loro manifesta vicinanza al fascismo e al nazismo, confermata da gesti e dichiarazioni ripresi e raccolti da una nostra giornalista infiltrata, Selena Frasson.

L'esigenza – espressa nella riunione in corso al Senato e con la senatrice Liliana Segre in collegamento – è stata condivisa da tutti i gruppi parlamentari e segue alla richiesta contenuta in una lettera dell'ex parlamentare di Forza Italia, Elio Vito. I filmati verranno acquisiti per approfondire quanto emerso e decidere eventuali azioni.

Nella lettera in questione l'ex parlamentare di Forza Italia Elio Vito – che aveva lasciato gli azzurri nel 2022 – aveva chiesto espressamente alla senatrice Segre di occuparsi della vicenda e di quanto emerso soprattutto nella seconda parte dell'inchiesta del team Backstair, in cui si vedono alcuni giovani, tra cui Elisa Segnini e Flaminia Pace (che poi si sono dimesse), pronunciare gravi frasi antisemite e razziste, ai danni anche dell'esponente di Fratelli d'Italia Ester Mieli, figlia di un sopravvissuto all'Olocausto. Vito nei giorni scorsi aveva spiegato così la sua iniziativa: "Ho scritto alla Commissione parlamentare che contrasta fenomeni di intolleranza, razzismo ed antisemitismo, presieduta dalla senatrice Segre affinché si occupi di quanto mostrato dall'inchiesta di Fanpage sulla gioventù meloniana. Se non interviene il governo, lo faccia il Parlamento".

Elio Vito chiedeva appunto che la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, acquisisse i filmati e avviasse "tutte le iniziative che riterrà necessarie ed opportune per contrastare adeguatamente tali manifestazioni evidentemente incompatibili con la nostra Costituzione e con le nostre istituzioni democratiche".

Oggi, secondo quanto riferiscono i parlamentari presenti, la senatrice a vita ha informato la Commissione della lettera ricevuta da Vito. Segre avrebbe aggiunto di esserne assolutamente favorevole, chiedendo su questo il parere dell'ufficio di presidenza. I senatori di tutti i gruppi sono intervenuti e all'unanimità hanno sostenuto la proposta, per cui si procederà con la richiesta formale di documenti. Alla riunione di oggi era presente anche la senatrice Ester Mieli, che è una delle vicepresidenti della commissione parlamentare. Secondo quanto si apprende, Mieli avrebbe ringraziato tutti per la vicinanza espressa nei giorni scorsi per le affermazioni discriminatorie e le risate di scherno indirizzate a lei da parte dei militanti di Gioventù nazionale.

"Penso che oggi, sotto la Presidenza della senatrice Segre, la Commissione abbia scelto la via migliore per fare chiarezza", ha dichiarato all'Ansa la senatrice di Fratelli d'Italia Ester Mieli uscendo dall'ufficio di presidenza della Commissione Segre.

"È molto importante che, su proposta della presidente Segre, la Commissione Antidiscriminazioni abbia deciso all'unanimità di acquisire la documentazione dell'inchiesta di Fanpage.it sul neofascismo e l'antisemitismo dentro Gioventù Nazionale, l'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia, il partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Non può esserci la linea della negazione o del silenzio o della banalizzazione su quanto di così grave emerso grazie all'inchiesta di Fanpage", si legge in una nota il senatore dem Francesco Verducci, vice presidente della Commissione presieduta da Liliana Segre.

"Credo che queste derive, chiamiamole derive, che sono venute fuori in questa ultima settimana in modo eclatante, ci siano sempre state, nascoste, non esibite, ma in parte ci sono sempre state. E con questo governo, si approfitta di questo potere grande della destra, che del resto è stata votata, non è rivoluzionaria andata al governo, non ci si vergogna più di nulla", ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, in un'intervista a In Onda su La7. "Ho seguito in varie trasmissioni questa ‘seduta' inneggiante a Sieg Heil, questi moti nazisti che io ricordo in modo diretto non per sentito dire. Ora, alla mia età dovrò rivedere ancora questo, dovrò essere cacciata dal mio paese come sono stata già cacciata una volta? È una domanda che ha una risposta", ha detto ancora Segre. "È una domanda provocatoria?" le ha domandato la giornalista Marianna Aprile. "È una domanda che è una risposta", ha replicato Segre.

620 CONDIVISIONI
Invia la tua segnalazione
al team Backstair
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views