Giorgia Meloni vuole un governo con la Lega: “Si torni subito al voto”
Le elezioni europee hanno decretato la vittoria della Lega, ma anche l'insediamento a pieno titolo di Fratelli d'Italia nell'ala del centrodestra. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha raccolto il 6,5% a livello nazionale, con dei picchi ben oltre il 7% tra Centro, Sud e Isole, in alcuni casi superando persino Forza Italia di Silvio Berlusconi. Secondo la leader di Fdi la strada è quella giusta ed è solo l'inizio. "Il nostro prossimo obiettivo è superare il 10% – ha spiegato la Meloni – Credo che il sentimento di centrodestra in Italia abbia un potenziale del 50% dei consensi". Fratelli d'Italia, ampliando i propri consensi, ha sottratto voti a FI, ma "non siamo stati tanto noi a fare questa operazione – ha sottolineato la deputata romana – Il fatto è che il nostro è un progetto molto chiaro e senza incoerenze", mentre "le posizioni a volte incomprensibili di Forza Italia hanno allontanato parte del loro elettorato e della loro classe dirigente".
Nella conferenza stampa a tarda notte, tra domenica e lunedì, Giorgia Meloni ha parlato di un'indicazione chiara degli italiani emersa dai risultati delle elezioni europee: la volontà "di un'altra maggioranza rispetto a quella di oggi". La leader di Fratelli d'Italia ha insistito su questo punto anche nell'intervista al Corriere, sottolineando che si dovrebbe tornare al voto "anche subito", anche se in questo momento insieme alla Lega raggiungerebbe il 40%. Ma, secondo la Meloni, "non è escluso un ruolo di Forza Italia" e soprattutto "da qui alle politiche cresceremo ancora".
Un governo di centrodestra è l'unico obiettivo della deputata romana, che ha sottolineato come con la Lega non ci siano visioni differenti, "nessuno scontro fra moderati e radicali", ma pieno accordo sui temi tradizionali come "bisogni e diritti degli italiani, sovranità, difesa della democrazia, dei confini, della famiglia, delle nostre imprese". Per quanto riguarda il risultato non esaltante raggiunto dal gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, che hanno conquistato 59 seggi al Parlamento Ue, Giorgia Meloni ha spiegato: "Se il governo dell’Europa resta nelle mani di chi lo ha avuto finora, saremo all’opposizione e da lì porteremo avanti le nostre battaglie".