Giorgia Meloni risponde a Fanpage.it sul caso Starlink: “Mai parlato con Musk, ma governo sta valutando”
"Non ho mai parlato personalmente con Elon Musk di queste vicende". Così ha detto Giorgia Meloni rispondendo alla domanda di Fanpage.it durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno. La premier ha detto di non avere le "idee chiare" su un eventuale accordo con Space X, su cui comunque il governo sta svolgendo un'istruttoria. Il problema, ha detto, è che al momento non ci sono "alternative pubbliche". E quindi la decisione dovrà essere se rinunciare del tutto a una protezione delle comunicazioni, o se affidarsi a un privato.
"Io valuto gli investimenti stranieri solo con la lente dell'interesse nazionale, non delle amicizie o delle idee politiche di chi investe. Space X ha illustrato al governo una tecnologia che dispone, che consente di comunicare in sicurezza a livello nazionale e soprattutto planetario". Questo significa "garantire comunicazioni sicure nel rapporto con le nostre sedi diplomatiche e con i nostri contingenti militari all'estero. Informazioni che sono molto delicate".
Si tratta di "interlocuzioni normali, che abbiamo con decine di aziende, che si propongono per le cose più disparate". Dopodiché, "si fa un'istruttoria, e se la cosa è di interesse si pone nelle sedi competenti. Nel caso specifico, gli ambiti con il quale confrontarsi sono molti: dal Consiglio supremo di difesa al Parlamento. Ora siamo nella fase istruttoria, per questo non capisco le accuse che sono state rivolte".
"Neanche io ho le idee chiare su questa vicenda", ha aggiunto Meloni. "Si tratta di mettere, in sicurezza comunicazioni molto sensibili, parlando con un soggetto che tecnologicamente è il più avanzato per fare questo lavoro. Perché non ci sono alternative, soprattutto non ci sono alternative pubbliche. Poi forse dovremmo aprire un dibattito sul perché Italia e Europa non sono arrivate in tempo a elaborare delle tecnologie adatte. Oggi ci si sta lavorando".
Dall'altra parte, ha continuato la premier, "l'alternativa è non avere una protezione di questi dati. Se domani quelle informazioni finiscono nelle mani sbagliate, il governo ne è responsabile. Questo, in un dibattito serio, sarebbe il tema del quale dobbiamo discutere. I due scenari non sono sicuramente ottimali, bisogna scegliere quello preferibile. Io sono laica, ma devo porre la questione".
In conclusione, Meloni ha sottolineato: "Il problema è che Space X è privato, o sono le idee politiche di Elon Musk? Nessuno si è stracciato le vesti quando Microsoft ha investito sui data center. Non accetto che a persone che sono in buoni rapporti con me si appiccichi una lettera scarlatta".
Il caso di Starlink, e delle presunte trattative tra il governo e l'azienda di Musk, ha tenuto banco nella politica nazionale negli ultimi anni. Il governo Meloni aveva smentito, negli scorsi giorni, che ci fosse un accordo già firmato. Ma Matteo Salvini, vicepremier, non ha nascosto l'entusiasmo per un eventuale accordo con il tycoon sudafricano.
Le opposizioni hanno chiesto più volte che si faccia chiarezza, e che la stessa presidente del Consiglio intervenga in Parlamento per risolvere tutti i dubbi. Al momento, non è previsto alcun intervento in Aula.
Negli scorsi giorni è emerso un intervento di Meloni risalente al 2018, quando la leader di Fratelli d'Italia chiedeva di "nazionalizzare la proprietà di tutte le reti e infrastrutture strategiche". Fanpage.it ha chiesto conto anche di questo aspetto, ma la premier non ha toccato la questione nella sua risposta.