Giorgia Meloni ha chiamato direttamente Chico Forti in carcere per dargli notizia del trasferimento
Chico Forti ha ricevuto la notizia del trasferimento in Italia attraverso una diretta telefonata di Giorgia Meloni. A raccontarlo è lo zio dell'imprenditore trentino, che sta scontando una condanna all'ergastolo in un carcere della Florida per l'omicidio di Dale Pike, del 1998. "La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiamato direttamente Chico in carcere per dargli la notizia. Un premio per la tenacia di Chico. Nessuno sa come ha fatto a resistere 24 anni in un carcere di massima sicurezza americano", ha raccontato Gianni Forti, precisando di non sapere ancora i dettagli del rientro.
"Non so esattamente le modalità del rientro di Chico. Credo che sarà trasferito secondo le regole della Convenzione di Strasburgo", ha detto lo zio. Gianni Forti ha anche spiegato di aver a sua volta saputo direttamente dalla presidente del Consiglio dell'autorizzazione al trasferimento in Italia: "Attorno alle 16 di ieri mi ha chiamato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dicendomi che di lì a poco avrebbe dato l'annuncio. Confido che per Pasqua si risolva tutto, tempi tecnici permettendo. Alla mamma lo dirà direttamente lui che rientra in Italia. Ha 96 anni e ha sempre combattuto".
Meloni si trova in queste ore negli Stati Uniti, dove ieri ha incontrato il presidente Joe Biden alla Casa Bianca. In un video da Washington ha annunciato l'autorizzazione degli Usa al trasferimento di Chico Forti.
Diversi esponenti della maggioranza oggi hanno rivendicato il trasferimento come un successo del governo di Meloni. "Dopo 24 anni di detenzione negli Usa ritorna in Italia Chico Forti. Il governo Meloni consegue un'altra vittoria storica, con tutta la missione diplomatica che ha conseguito questo importante risultato", ha dichiarato deputato di Fratelli d'Italia, Federico Mollicone, componente della Unione interparlamentare Italia-Usa. Dalla Lega, invece, l'europarlamentare Paolo Borchia – responsabile federale Lega nel mondo – ha commentato: "Battaglia vinta: Chico Forti potrà finalmente riabbracciare la sua famiglia. Dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, è stata firmata l'autorizzazione al suo trasferimento in Italia. Un buon risultato per il nostro Paese e per il Trentino, merito di questo governo di centrodestra che dà prova di concretezza e autorevolezza. La fine di un lungo incubo per i familiari del nostro connazionale".