Giorgia Meloni dopo l’sms su lavoro e malattia: “Difendo i diritti sindacali meglio della sinistra al caviale”
Da Trump ad Elon Musk passando per la guerra in Ucraina e i diritti dei lavoratori. Giorgia Meloni ne ha per tutti dopo l'arrivo a Budapest dove è in programma la Riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo.
Meloni: "Non svilisco i diritti sindacali"
In primis, ha commentato la vicenda dell'sms su lavoro e malattia letto ieri in radio: "Ieri Elly Schlein ha detto che io svilisco i diritti sindacali perché ad una trasmissione radiofonica, diciamo leggera, ho risposto a un sms in modo leggero dicendo che non mi sentivo bene ma ero comunque a fare il mio lavoro perché, come voi capite benissimo, qui non c'è nessuno che mi possa sostituire in questo senso. Chiaramente citavo il tema dei diritti sindacali. Mi dispiace che anche su questo si riesca a fare una polemica su una cosa completamente inutile. Non so cosa si intenda per svilire i diritti sindacali, diritti che questo governo difende molto meglio della sinistra al caviale", ha detto la presidente del Consiglio, in un giorno per altro caldo per i sindacati dal momento che tutte le città italiane stanno subendo grossi disagi a causa dello sciopero generale.
La riposta di Schlein: "Non mangio caviale ma non sopporto olio di ricino"
Non si è fatta attendere la risposta della leader del Pd, Schlein: "Io di caviale non ne ho mai mangiato, ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino; quindi continueremo a stare al loro fianco. Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a 3 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano", ha ribattuto la segretaria.
Meloni sulla politica estera, ta Ucraina ed elezioni USA
Ma la premier ha parlato anche di politica estera. "Gli ucraini hanno avuto un coraggio straordinario, l'Occidente ha sostenuto l'Ucraina e penso che questo sia l'elemento che fa la differenza. Dopodiché ovviamente vedremo come evolve lo scenario nelle prossime settimane ma io ribadisco che finché c'è una guerra l'Italia sarà al fianco dell'Ucraina", ha ribadito a proposito del conflitto tra Kiev e Mosca, aggiungendo: "Io sono assolutamente convinta che l'Europa, e quindi anche l'Italia, debbano riuscire a garantire una loro maggiore indipendenza, una maggiore autonomia, anche investendo di più in difesa ma chiaramente servono gli strumenti per poterlo fare. Ci sono nel nuovo patto di stabilità delle aperture ma secondo me va fatto molto di più. L'unica cosa che io non sono disposta a fare, ovviamente, è prendermela con i cittadini italiani, i lavoratori. Come lei sa, noi spendiamo le risorse su priorità che sono reali".
Non è mancato neppure il commento sulle elezioni americane vinte da Donald Trump che è così diventato il 47esimo presidente degli Stati Uniti. "A me pare che l'Europa debba trovare una quadra e prendere le misure di se stessa. Sembra che scopriamo dei dibattiti oggi, penso al tema della competitività, dei dazi. Però ricordo che il dibattito sulla competitività europea è un dibattito che è iniziato mesi fa all'indomani dell'Inflation Reduction Act. Se volessimo dirlo con una battuta che ricorda appunto i presidenti americani, non chiederti cosa gli Stati Uniti possano fare per te, chiediti cosa l'Europa debba fare per se stessa, che è il dibattito di questa mattina". Mentre sull'appoggio al tycoon mostrato da Elon Musk ha detto: "Non so che cosa si intenda esattamente per impegno politico, sicuramente è una persona che si è schierata nella campagna elettorale di Donald Trump come migliaia di altre persone. Insomma, sembra che sia nel diritto dei cittadini aderire alle campagne elettorali… , io considero Elon Musk un valore aggiunto in questo tempo, una persona che sicuramente ha fatto delle cose straordinarie, delle cose importanti e penso che debba e possa essere un interlocutore e una persona con la quale confrontarsi".