Giorgia Meloni: “Disordini utili a criminalizzare chi contesta il governo, Fdi non si fa intimidire”
Con un nuovo video pubblicato sui suoi canali social, Giorgia Meloni torna sulla questione che da giorni rimbalza nel dibattito pubblico: il legame fra i partiti della destra istituzionale e i gruppi che si richiamano espressamente al fascismo o all’estremismo di destra. Lo fa partendo da quanto accaduto nella giornata di sabato a Roma, quando una frangia dei manifestanti no green pass, guidata dai leader di movimenti estremisti come Forza Nuova, ha devastato i locali della Cgil in Corso d’Italia, tra slogan e motti che si richiamavano espressamente al periodo fascista.
Meloni spiega: “L’assalto alla sede della Cgil è inaccettabile, nessuna indulgenza da parte nostra nei confronti di violenti che vanno identificati e perseguiti”. Però, continua: “Per la sinistra è semplice, si tratta di violenza fascista, basta condannare quella e abbiamo risolto tutto. Le cose non sono così semplici. Noi condanniamo la violenza fascista e parafascista, ma anche la violenza dei gruppi anarchici e dei centri sociali, che ha inquinato le manifestazioni di Milano e Torino, che invece il Pd e la sinistra non sono mai riusciti a condannare”. E sfida i partiti di sinistra: “Ci aspettiamo che accolgano la nostra proposta di una manifestazione comune contro ogni violenza e una mozione per prendere provvedimenti gravi contro tutte le organizzazioni che si siano rese responsabili di violenze e devastazioni. Se non lo fanno, capiremo che vogliono solo distogliere l’attenzione dagli scandali dello spreco di risorse in epoca Covid o vogliono solo dare una mano ai loro candidati”.
Poi l’affondo: “Come è possibile che sia stato permesso a quattro imbecilli di far degenerare le manifestazioni pacifiche? Perché nessuno li ha fermati? Come mai il ministero dell’Interno era così impreparato? Guarda caso i disordini sono stati utilissimi al Governo per demonizzare chi contesta il green pass […] In tutta questa vicenda sembra esserci una sola strategia: criminalizzare chi si oppone al governo, criminalizzare Fratelli d’Italia, che è diventato il primo partito italiano”. “Noi siamo contro ogni regime”, conclude Meloni, “non abbiamo nostalgie del fascismo né rapporti con Forza Nuova, che è più utile alla sinistra che a noi”.