Giorgia Meloni dice che serve un’azione forte e ambiziosa contro il cambiamento climatico
Giorgia Meloni oggi ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente designato della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), Sultan Al Jaber, con cui ha parlato della lotta al cambiamento climatico e della transizione ecologica. Il climate change, ha poi scritto la presidente del Consiglio in una nota, rappresenta "una sfida importante per il nostro pianeta e per l'umanità e richiede un'azione forte e ambiziosa da parte di tutti i Paesi".
L'obiettivo, ha proseguito la leader di Fratelli d'Italia, è quello di rafforzare l'azione di tutti gli Stati "a un ritmo molto più rapido, al fine di raggiungere gli obiettivi di lungo termine previsti dall'Accordo di Parigi". Giorgia Meloni e Sultan Al Jaber hanno quindi condiviso l'urgenza di accelerare sull'agenda globale in materia cambiamento climatico, portando avanti un processo di carbonizzazione. La transizione però, ha sottolineato la presidente del Consiglio, deve essere "giusta" e affrontare anche "la sua dimensione sociale ed economica". Questo significa per prima cosa garantire "posti di lavoro di qualità".
La prossima Conferenza dell'Onu sul clima si terrà all'Expo City di Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre. Meloni, incontrando Al Jaber, ha fatto sapere di apprezzare gli sforzi degli Emirati Arabi Uniti nell'evidenziare una tabella di marcia sulla transizione energetica "che non lasci indietro nessuno".
Nel suo messaggio sulla pagina web della Cop28 Al Jaber ha scritto:
Mi impegnerò affinché si crei consenso tra le varie parti su una seria spinta per l’azione climatica. Insieme, daremo priorità agli sforzi volti ad accelerare la riduzione delle emissioni attraverso una transizione energetica pragmatica, riformare il consumo del territorio e trasformare i sistemi alimentari. Lavoreremo per trovare soluzioni su misura per i Paesi vulnerabili, scongiurare perdite e danni e organizzare la conferenza più inclusiva possibile.