Giorgia Meloni al Vinitaly: “Giovani portano avanti tradizione, pensiamo a Liceo del Made in Italy”
Giorgia Meloni è andata al Vinitaly, la fiera internazionale del vino a Verona. "È nostro interesse e dovere sostenere questo mondo e l'impegno del governo è anche al sostegno dei giovani e del ricambio generazionale. Il vino non è solo un fatto economico ma anche un fatto culturale, è un pezzo fondamentale della nostra identità", ha detto la presidente del Consiglio, accompagnata dal governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. Il settore del vino vale 30 miliardi di euro in Italia, ha sottolineato Meloni, ricordando che il suo governo è "fieramente produttivista, fieramente schierato con chi produce ricchezza".
E ancora: "Lavoriamo per sostenere le imprese. Non è lo Stato che produce ricchezza, ma le imprese con i loro lavoratori, e lo Stato non deve mettersi di traverso". Quindi l'appello alle nuove generazioni: "Ci tenevo a partecipare a questa presentazione, perché noi dobbiamo al nostro agroalimentare, al vino, all'agricoltura un pezzo fondamentale della nostra economia, che funziona se siamo capaci di mettere insieme tradizione e innovazione. Questo lo possono fare solo le giovani generazioni", ha detto Meloni, assicurando di voler investire sui giovani "con una serie di provvedimenti che riguardano la decontribuzione per chi assume in agricoltura giovani sotto i 36 anni, per le attività, le imprese prevalentemente composte da giovani che nascono, per inserire nella Politica agricola comune un capitolo specificamente dedicato ai giovani, cioè per fare tutto quello che serve alla continuità".
E parlando durante la premiazione del concorso enologico Istituti agrari d'Italia 2023 ha rilanciato l'idea di un liceo del Made in Italy: "Per me questo è il liceo, perché non c'è niente di più profondamente legato alla nostra cultura. Faccio i complimenti a questi ragazzi, siete stati molto lungimiranti. Con la scelta del liceo avreste avuto sbocchi e opportunità minori che con un istituto tecnico, dimentichiamo spesso che in questi istituti c'è una capacità di sbocco professionale molto più alta di altri percorsi. È questo è il liceo. Per come la vedo io non c'è niente di più profondamente legato alla nostra cultura di quello che questi ragazzi sono in grado di portare avanti, studiare e tramandare".
Per Meloni al liceo del Made in Italy si dovrebbero "valorizzare percorsi che spieghino il legame che esiste tra nostra cultura, i territori e la nostra identità". Alla fine della cerimonia a Meloni è stata regalata una bottiglia di vino: "Darò il mio voto su questo vino, gli italiani sono primi produttori di vino, secondi consumatori, e io faccio la mia parte", ha concluso la presidente del Consiglio.