Giorgetti vuole abbassare le tasse a chi fa figli: “Detrazione di 10mila euro all’anno per ogni nato”
La proposta del ministro dell'Economia Giorgetti, anticipata ieri da Il Foglio, di premiare chi ha figli diminuendo le tasse, per incentivare la natalità, continua a far discutere. Il sottosegretario della Lega Massimo Bitonci, spiega la proposta, parlando di una detrazione di 10mila o 5mila euro all'anno per ogni figlio.
"Quella del ministro Giorgetti è un'operazione verità che indica il percorso di come si può affrontare il tema del calo delle nascite", ha detto al Corriere della sera il sottosegretario alle Imprese. Secondo l'esponente leghista un drastico taglio delle tasse per chi fa figli darebbe "risultati immediati".
"Misure come, per esempio, la realizzazione degli asili nido – ha aggiunto – non sempre garantiscono il risultato sperato. Intervenendo attraverso una leva fiscale si potrebbe dare una mano da subito e contrastare la denatalità. La soluzione potrebbe prevedere una detrazione per ogni figlio, che al momento è accordata sotto forma di deduzione pari a 950 euro a figlio fino a 21 anni di età. L'obiettivo è aumentarla portandola a 10mila euro all'anno. Anche 5mila euro potrebbe essere una buona proposta: in caso di tre figli vorrebbe dire 15mila euro di detrazioni. Si aggiunga che l'assegno unico dovrebbe essere comunque confermato".
E le coperture? Bitonci spiega "Nella legge delega per la riforma del fisco è previsto di mettere mano a sgravi, esenzioni, bonus, deduzioni e detrazioni, in totale sono circa 600 voci. Attraverso un riordino della tax expenditure si potrebbe trovare una buona parte delle coperture". Inoltre alla fine dell'anno "la crescita del Pil e l'andamento delle entrate potrebbero rivelarsi migliori delle stime. Dalla Nadef potremmo avere qualche sorpresa".
Il governo si sta muovendo comunque in questa direzione, e la conferma è arrivata anche dal viceministro all'Economia Maurizio Leo, che ieri ai microfoni di Fanpage.it ha detto: "Già nella legge delega abbiamo parlato di sviluppo di aiuti alla natalità e alla famiglia", ha detto "Sono priorità del governo". Alla domanda sulle risorse a disposizione ha risposto però in modo vago "Vediamo".
Le critiche alla proposta di Giorgetti
Azzerare o abbassare drasticamente il carico fiscale per le famiglie con figli è per il Pd una ricetta sbagliata per contrastare il calo delle nascite. "Sulla natalità, la proposta di Giorgetti di azzerare le tasse per chi fa più di due figli è una presa in giro per chi sta peggio, perché taglierebbe fuori i dieci milioni di contribuenti che tasse non ne pagano perché hanno redditi troppo bassi", ha detto in un'intervista ad Affaritaliani.it il senatore Antonio Misiani, responsabile economico della segreteria del Partito Democratico.
Anche la co-portavoce nazionale dei Verdi Eleonora Evi ha espresso perplessità, bollando la proposta come "propaganda": "I Ministri del governo Meloni hanno ‘scoperto' la crisi demografica e se ne stanno ‘occupando'. Siamo passati dalle dichiarazioni sulla ‘sostituzione etnica' di Lollobrigida alle quelle a sostegno di Roccella e, ciliegina sulla , alla proposta di detassazione di Giorgetti", ha scritto su Twitter. "Secondo Bitonci, sottosegretario Lega – ha aggiunto – bisogna introdurre una detrazione di 10.000 euro l'anno per ogni figlio a carico senza limiti di reddito. Insomma niente tasse per chi fa figli. Bene tagliare le tasse ma con quale copertura? Con i 14 miliardi fantasma del Ponte sullo stretto? E aggiungo, le tasse puoi tagliarle a chi ha un reddito. E le giovani coppie, e le giovani donne che spesso un reddito non lo hanno e fanno dunque fatica a programmare un futuro da genitori? La proposta di Giorgetti e Bitonci si può tradurre così: "niente tasse per chi decide di avere un figlio ma solo se ha la fortuna già di avere un lavoro e anche ben pagato perché altrimenti 10 mila euro da detrarre non li hai!".
"Ecco, si dicevano pronti a governare. Giudicate voi la qualità di questi Ministri e delle loro proposte", ha concluso la deputata di Avs.