Gino Strada sfida Matteo Salvini: “Razi-fascismo preoccupante. Venga in un campo di Emergency, capirebbe molte cose”
Il fondatore di Emergency, Gino Strada, sfida il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "A Salvini farebbe bene una visita in alcune strutture di Emergency. Lo inviterei, non avrei nessuna obiezione. E gli farebbe molto bene passare un mese in alcuni campi dove, come dice lui, c'è la pacchia", ha dichiarato questa mattina a Circo Massimo, in onda su Radio Capital. "Quando si vedono quelle situazioni si cambia un po' idea. Gli atteggiamenti e le frasi di Salvini fanno male di per sé, al di là se siano propaganda o meno, incitano alla violenza, all'egoismo, al disprezzo per gli altri. C'è una forma di razi-fascismo che è molto preoccupante. Ricorda drammaticamente esperienze del passato. Quello che mi colpisce è la debolezza della risposta della società civile, che è obiettivamente un passo indietro di decenni", ha proseguito il fondatore di Emergency.
Con riguardo al censimento dei Rom proposto dal capo del Viminale, Strada spiega: "È davvero una provocazione, è una logica di prepotenza, di violenza razzista. È una delle caratteristiche dei gruppi fascisti che sono nati in europa negli ultimi decenni. Mai avrei pensato di veder succedere cose del genere in Italia. C'è la paura del diverso, che è una cosa giustificabile per certi aspetti ma che non può sfociare nell'annientamento del diverso. È una cosa preoccupante".
"Non credo che si possa parlare di comportamenti di destra e di sinistra: i confini si stanno assottigliando, la politica di Salvini sui migranti è la continuazione di quella di Minniti. Non c'è differenza, l'attuale ministro dell'Interno ha in programma una visita in Libia: andrà là a ritrattare i termini. Daranno quattro soldi in più a delinquenti, trafficanti e torturatori per tenere i migranti da quella parte. C'è continuità con Minniti", ha specificato Gino Strada, lanciando una bordata anche a quello stesso centrosinistra che ora dovrebbe fare opposizione alle politiche di stampo salviniano.
"La risposta a questo clima può essere la cultura. Sarebbe un bell'antidoto. Si è abbandonata per diversi decenni, ed è uno dei motivi per cui ci troviamo in questa situazione. Se un paese non investe in cultura poi si ritrova l'ignoranza. E di questa ignoranza Salvini è un paladino. Emergency ha fatto l'appello ai cittadini che hanno ancora a cuore alcuni valori, non alla politica. L'indifferenza e il silenzio portano a situazioni molto pericolose, come successo nel secolo scorso. Credo che la risposta della società ci sarà", ha concluso Strada.