Gino Strada commissario sanità in Calabria, il governo apre: “Può essere un buon nome”
Dopo le dimissioni del commissario per la Sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, e le polemiche scoppiate sulla nuova nomina del governo, Giuseppe Zuccatelli, per le dichiarazioni sulla mascherina (definita inutile), alcuni esponenti della politica hanno proposto Gino Strada, il fondatore di Emergency, per la gestione commissariale della sanità calabrese. Ieri pomeriggio il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha sentito il medico milanese, di cui ha poi parlato anche in un'intervista rilasciata alla Stampa: "Stiamo seguendo con la massima attenzione le criticità della sanità calabrese, ancor più in questa difficile fase della pandemia e ci riserviamo ogni valutazione e soprattutto ogni intervento che valga a rafforzare la squadra commissariale e a potenziare i servizi sanitari calabresi. Gino Strada può essere un buon nome, in questa prospettiva", ha detto.
Conte e Boccia su Gino Strada
Conte ha comunque difeso anche la nomina del governo per Zuccatelli, affermando che in Calabria "è stato giusto intervenire per cambiare il vertice della struttura commissariale" e che "il nuovo responsabile ha un curriculum di indiscutibile valore, anche se sull'utilizzo delle mascherine ha fatto dichiarazioni assolutamente inaccettabili, di cui si è scusato". Nel frattempo si continua a parlare dell'ipotesi che Gino Strada possa entrare in campo nella gestione della sanità nella Regione. Un'eventualità che piace anche al ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che intervenendo alla trasmissione Cartabianca, in onda su Rai Tre, ha detto: "Gino Strada in Calabria già c'è. E fa cose importanti. Se decide di dare una mano a una terra straordinaria come quella fa solo bene. Dopodiché, il dossier è sul tavolo del ministero della Salute".
Cosa è successo con il commissario per la Sanità in Calabria
Le polemiche sulla gestione dell'emergenza sanitaria in Calabria sono iniziate quando l'ormai ex commissario per la Sanità, Saverio Cotticelli, in un'intervista aveva affermato di non sapere che toccasse a lui preparare il piano anti-Covid nella Regione. Dichiarazioni che hanno subito causato una bufera di accuse e che hanno portato alle sue dimissioni. Il governo allora ha subito nominato Giuseppe Zuccatelli come nuovo commissario, ma anche in questo caso non è filato tutto liscio. Infatti, in rete è subito emerso un video in cui Zuccatelli criticava le mascherine, definendole inutili per prevenire il contagio da coronavirus.