Gino Cecchettin dice che non si candiderà alle elezioni europee e non farà politica
Gino Cecchettin non ha alcuna intenzione di candidarsi alle elezioni europee, né di mettersi a fare politica. È quanto mettono nero su bianco i suoi legali, dopo alcuni retroscena diffusi nei giorni scorsi dai giornali. "Il signor Gino Cecchetti, nostro tramite, rappresenta che le notizie secondo le quali sarebbe in procinto di candidarsi, o di essere candidato alle elezioni europee con il Partito Democratico, sono prive di fondamento e quindi false. Lo stesso si dice molto contrariato dall'accaduto": è quanto si legge in una nota diffusa dagli avvocati della famiglia Cecchettin, Nicodemo Gentile e Stefano Tigani.
"Tale notizia sta generando numerosi commenti diffamatori e inaccettabili. Il nostro assistito non può accettare che passi il messaggio, appunto falso, che approfitti della tragedia che ha colpito la propria famiglia per trarne notorietà, utilità o qualche posto di rilievo. Pertanto valuterà eventuali azioni a tutela della propria persona", continua il comunicato.
Insomma, sarebbe priva di fondamenta l'ipotesi – che era stata sollevata dal Fatto Quotidiano – secondo cui il padre di Giulia Cecchettin sarebbe stato tra i nomi al vaglio del Partito democratico per la corsa alle prossime elezioni europee.
Già alcuni mesi fa, in realtà, Gino Cecchettin aveva affermato di escludere un'entrata in politica, pur spiegando di ritenere "l'impegno civile doveroso". In un'intervista con il Corriere della Sera il padre della 22enne di Vigonovo uccisa dall'ex fidanzato aveva detto: "Ciò che mi preme è fare in modo che, finita l'emozione non ci si torni ad assopire. Quando ho parlato di un impegno civico ho voluto dire che, con una Fondazione o in altro modo, io voglio dedicare la mia vita a far sì che non ci sia un'altra Giulia. Per me bisogna partire dall'educazione".