Gimbe: “Aumentano casi, ricoveri e decessi, prudenza massima durante le vacanze di Natale”
Tutti gli indicatori epidemiologici sono in aumento: nuovi casi di Covid, ricoveri in area medica, in terapia intensiva e decessi. Il quadro disegnato dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe non è particolarmente positivo: i nuovi positivi sono il 22,4% in più della settimana precedente, più 13,6% in terapia intensiva, più 16,3% tra i ricoverati con sintomi. Più 24% attualmente positivi, più 12% morti. "Da sette settimane continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a 7 giorni più che sestuplicata: da 2.456 il 15 ottobre a 15.110 il 7 dicembre", spiega il presidente di Gimbe, il medico Nino Cartabellotta.
Nel frattempo, però, prosegue la campagna vaccinale, con un ottimo risultato raccolto dalla struttura commissariale del generale Figliuolo. Non solo ha rispettato i target del piano presentato a fine novembre, ma li sta superando ogni giorno: nel periodo tra il primo e il sette dicembre l'obiettivo è stato oltrepassato tutti i giorni, tranne domenica cinque.
Ma attenzione: è vero che nella settimana tra il 29 novembre e il 5 dicembre sono aumentati a 223.116 i nuovi vaccinati (che hanno ricevuto la prima dose), contro i 169.397 della settimana precedente, ma mancano ancora 6,6 milioni di persone che non hanno ricevuto neanche una dose. Di questi 2,51 milioni sono over 50 a rischio ospedalizzazione in caso di infezione.
Ora bisogna stare attentissimi durante le prossime vacanze: "Per il periodo delle imminenti festività natalizie, se da un lato è impossibile fare previsioni affidabili, dall’altro esistono alcune ragionevoli certezze – spiega ancora Cartabellotta – Innanzitutto, con il trend attuale di crescita dei nuovi casi, nelle prossime 4 settimane diverse Regioni cambieranno colore". Ma secondo il medico ci sono diversi aspetti fondamentali: "Per contenere la circolazione del virus e, soprattutto, la pressione sugli ospedali, è cruciale convincere gli indecisi a vaccinarsi e accelerare con i richiami". E ancora: "Le aumentate occasioni di contatti sociali durante le feste impongono massima cautela nei comportamenti individuali: utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi, possibilmente FFP2 se affollati, rispettare il distanziamento sociale e ventilare frequentemente i locali, anche a casa in occasione di riunioni con parenti e amici".