Gianroberto Casaleggio è morto, aveva 61 anni
È morto questa notte Gianroberto Casaleggio, cofondatore del Movimento 5 Stelle. Causa della morte è stato un ictus. Casaleggio era nato a Milano 61 anni fa, ed era malato da tempo, probabilmente di cancro. Ad aprile del 2014 un edema al cervello costrinse Casaleggio ad un'operazione chirurgia. Da tre giorni, l'imprenditore era ricoverato sotto falso nome all’istituto Auxologico italiano dell’ospedale San Luca di Milano. A confermare la notizia fonti interne al Movimento 5 Stelle. I funerali di Casaleggio si terranno giovedì 14 aprile.
Per dire chi era Gianroberto Casaleggio non basta osservare che era co-fondatore del Movimento 5 Stelle. Gianroberto era il numero uno della Casaleggio Associati, società che si occupa di consulenze e di “prodotti” per il web e che, grazie al suo fondatore, ha espresso più volte una particolare visione del mondo. La sua notorietà è però legata al Movimento 5 Stelle, che ha co-fondato con Beppe Grillo, suo amico e compagno di viaggio. Dal 2005 Casaleggio collaborava alla stesura dei testi e alla gestione del blog di Beppe Grillo. E proprio al fianco di Grillo era apparso più volte in pubblico, nei momenti cruciali del percorso del Movimento 5 Stelle, dal comizio finale per la campagna elettorale per le elezioni politiche del 2013, fino alla chiusura della corsa alle elezioni europee del 2014.
Solo pochi giorni fa, in relazione un articolo comparso su La Stampa, era intervenuto per smentire un passaggio di consegne al figlio Davide, ribadendo l’intenzione di continuare a dare il suo contributo al Movimento 5 Stelle, alle prese con la campagna elettorale per le elezioni amministrative.
In una delle ultime interviste al Corsera, Casaleggio aveva riassunto quelli che considerava i cardini del suo impegno in politica, mettendo in fila le “priorità” per il rilancio dell’Italia: “Innovazione, istruzione, eliminazione della corruzione, diminuzione del livello di tassazione contemporaneamente a una seria lotta all’evasione, etica”.
Il commento di Grillo alla morte di Casaleggio
Sentito e accorato il commento pubblicato poco fa da Beppe Grillo sul suo blog:
Questa mattina è mancato Gianroberto Casaleggio, il cofondatore del MoVimento 5 Stelle.
Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia.
Gianroberto ha lottato fino all'ultimo."Sono un comune cittadino che con il suo lavoro e i suoi (pochi) mezzi cerca, senza alcun contributo pubblico o privato, forse illudendosi, talvolta anche sbagliando, di migliorare la società in cui vive." Gianroberto Casaleggio (dalla lettera al Corriere della Sera del 30 maggio 2012)
Su twitter, poi, una foto e un commosso addio:
Immediate le reazioni alla morte di Casaleggio: unanime la solidarietà espressa alla famiglia Casaleggio dal mondo della politica e dell'informazione.
Grillo rinvia la tappa di Napoli
Grillo rinvia la tappa di Napoli del suo show "Grillo contro Grillo". Il comico genovese era atteso oggi, martedì 12 aprile, al Teatro augusteo. Si parla di un rinvio della data – non di un annullamento – dovuto alla morte di Gianroberto Casaleggio. La tappa di Napoli è stata dunque spostata al 17 maggio alle ore 21.00.
Casaleggio e la sua visione del futuro
"L’uomo è Dio, è ovunque, è chiunque, conosce ogni cosa. Questo è il nuovo mondo di Prometeus", questo è il messaggio principale del video Prometeus, pubblicato nel 2007 sul profilo YouTube della CasaleggioAssociati. Tra il secolo passato e quello attuale, ossia tra il Vecchio e il Nuovo, si pone la rivoluzione di Internet, che abbatte il modo novecentesco di intendere i media e l'informazione, il diritto d'autore e l'advertising. Il vecchio mondo reagisce al "prosumer", il produttore e consumatore di informazioni. Una resistenza inutile, secondo la visione di Casaleggio, poiché la Rivoluzione di Internet è inarrestabile.
Nel 2008 viene pubblicato il video del progetto Gaia. Ancora una volta lo spettatore viene invitato a rivalutare il suo potere. Il passato dimostra la forza delle invenzioni: le strade dei romani, la rete di cavalieri di Gengis Khan, le lettere aperte di Savonarola, la circolazione di idee durante la Rivoluzione francese. Internet non è da meno, tanto che la CasaleggioAssociati si lancia in una previsione: nel 2018 ci sarà l'Occidente della democrazia diretta e di Internet libero e, dall'altro lato, ci sarà il resto del mondo governato da totalitarsmi che limitano l'accesso alla Rete. In questo video Casaleggio "prevede" una guerra nel 2020 tra questi due mondi. Conflitto che durerà 20 anni e che sarà vinto dall'Occidente.