Gianni Lettieri, candidato sindaco di Napoli, spacca Fli: Rivellini lascia Fini per il Pdl
Le elezioni comunali di Napoli mettono in ginocchio Futuro e Libertà: l'europarlamentare napoletano Enzo Rivellini, che aveva dichiarato di appoggiare il candidato sindaco Gianni Lettieri, dopo le dure critiche ricevute da Gianfranco Fini e Italo Bocchino decide di lasciare Fli e di appoggiare il Pdl nella corsa a Palazzo San Giacomo contro il candidato sindaco Mario Morcone, nominato dal centrosinistra dopo i brogli delle Primarie di Napoli, e l'ex-magistrato Luigi De Magistris con la lista civica Napoli è tua.
Enzo Rivellini era il segretario regionale del partito fondato da Fini, il suo posto sarà preso dal vicepresidente Luigi Muro. L'europarlamentare sbotta sostenendo che in Fli “troppi massimi dirigenti sfilano sotto le bandiere rosse della sinistra radicale” con riferimento alle manifestazioni recenti contro legittimo impedimento e processo breve, quando tutte le opposizioni si sono radunate in piazza per protestare a difesa della Costituzione.
Il duello tra Enzo Rivellini e Italo Bocchino è arrivato al duro epilogo, dopo giorni di dichiarazioni di fuoco tra le due colonne del nuovo partito fondato da Gianfranco Fini. Con il distacco di Enzo Rivellini, il ruolo del Terzo Polo nelle elezioni 2011 napoletane si ridimensiona notevolmente, nonostante l'esodo guidato da Pietro Diodato dal Pdl a Fli per sostenere il candidato sindaco di Napoli, Raimondo Pasquino, dell'Udc. Proprio dopo questa transumanza, Enzo Rivellini ha preso la decisione di appoggiare il candidato sindaco Gianni Lettieri, perché “non c'è nessuna possibilità che Pasquino, bravissima persona, possa rappresentare un'alternativa al centrosinistra”.
È stata questa decisione a far traboccare il vaso della rabbia di Italo Bocchino, che su due piedi ha destituito Rivellini del proprio ruolo nel partito che ha contribuito a fondare. Silvio Berlusconi ha già invitato l'europarlamentare a entrare nel Pdl per appoggiare Gianni Lettieri nella sua corsa a palazzo San Giacomo. Così Rivellini motiva la propria scelta: “Dopo ascoltato le dichiarazioni di Italo Bocchino a Radio 24 e dopo un colloquio telefonico con Gianfranco Fini, abbiamo deciso di togliere dall'imbarazzo gli stessi Fini e Bocchino, visto il loro assordante silenzio sulle questioni poste in questi giorni dal nostro territorio”.
