Gentiloni: “Mai al governo con i populisti. Io ancora premier? Decideranno gli elettori”
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ospite nel salotto di Domenica Live su Canale 5, ha concesso un'intervista a Barbara D'Urso e parlato a lungo del programma di governo del Partito Democratico: "Per i pensionati pensiamo ad aiuti in varie forme a partire da un contributo per non pagare la tasse sulle badanti e altri aiuti fiscali per coloro che hanno bisogno di cure ospedaliere. Bisogna proporre cose realistiche. Potrei dire che raddoppiamo le pensioni. Purtroppo qualcuno lo afferma ma questo non fa bene alla credibilità della politica".
Proseguendo, Gentiloni ha ribadito con nettezza il suo no a un governo di larghe intese con forze politiche populiste, riferendosi veltamente a partiti come Movimento 5 Stelle, Lega e Fratelli d'Italia: "Le larghe intese non le possiamo fare con le formazioni populiste ed estremiste, non farebbe bene al Paese. La scelta fondamentale che gli elettori devono fare è misurare le offerte in campo e decidere non quale sia la più accattivante ma la più solida". Per quanto riguarda una ipotetica prosecuzione del suo governo, Gentiloni ha sottolineato: "Fino a domenica sono essenziale, poi mi auguro che il voto vada alla coalizione di governo per poter continuare, ma la parola sta agli elettori. I rapporti con Matteo Renzi sono ottimi, poi che siamo diversi lo si vede. Abbiamo un obiettivo in comune che è non buttare via il lavoro fatto e portare la coalizione guidata del Pd alla guida del Paese".
In conclusione, parlando dei sondaggi che vedono il Pd lontano dalla vittoria alle prossime elezioni, il presidente del Consiglio ha spiegato: "Dei sondaggi non si può parlare ma io sono ottimista. Ci può essere una tentazione masochistica, tipo ‘buttamose a mare' come si dice a Roma ma io spero non sia così e che il Paese scelga le proposte credibili".