Gaza, Conte attacca Meloni: “Ipocrita intervenire ora, sul cessate il fuoco si è sempre astenuta”
A Gaza "si sta consumando una carneficina senza fine". È Giuseppe Conte a dirlo, parlando di "un orrore che non va avanti da ieri" e per cui non c'era bisogno di "aspettare l'ultimo massacro, avvenuto sotto ai nostri occhi" per dirlo. Il leader del Movimento Cinque Stelle commenta quanto accaduto nella Striscia di Gaza, dove oltre cento civili palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano mentre si accalcavano attorno a dei camion che distribuivano aiuti umanitari. E punta il dito contro Giorgia Meloni e la sua reazione al massacro: "Noi lo stiamo denunciando dall'inizio. Ho visto che Giorgia Meloni ha fatto un post sull'ultimo avvenimento, però sino ad adesso si è sempre astenuta sul cessate il fuoco. Ritengo ipocrita intervenire solo adesso quando siamo ormai ad un numero di morti di cui il 70% donne e bambini".
Nel post in questione la presidente del Consiglio scriveva: "Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia di quanto accaduto oggi a Gaza. È urgente che Israele accerti la dinamica dei fatti e le relative responsabilità. Le nuove e numerose vittime civili impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui negoziati in atto per creare le condizioni per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi".
Conte, a Chieti per la campagna elettorale, ha anche parlato dell'incontro che avverrà stasera alla Casa Bianca. "Oggi Meloni è a Washington a ricevere un aggiornamento sulle istituzioni. Io spero si possa consultare con Joe Biden – anche per gli Stati Uniti la situazione è insostenibile – e capire che addirittura è stata scavalcata da Biden. Spero possa tornare con istruzioni adeguate all'orrore che è sotto i nostri occhi".
Ieri, alla notizia di quanto avvenuto a Gaza, Conte sui social aveva commentato: "Non c'è più neanche una traccia di umanità in quel che sta accadendo. Solo orrore. Quello di Gaza è un massacro che dovremo spiegare a figli e nipoti quando lo leggeranno nei libri di storia. Anziché puntare il dito contro chi protesta a gran voce contro tutto questo, ci si impegni davvero per un immediato cessate il fuoco, dopo mesi di colpevoli silenzi e indifferenza". Per poi concludere: "Il tempo è scaduto da tanto, da troppo".