Gabanelli fa le pulci a M5S e rimprovera: “Basta parlare di scontrini!” (VIDEO)

Solo qualche settimana fa a Ballarò, in occasione della sua elezione virtuale a candidata alla presidenza della Repubblica per il Movimento 5 Stelle, veniva chiesto a Milena Gabanelli se avrebbe comunque portato avanti un'inchiesta sul movimento di Grillo nato dalla rete, nonostante la candidatura. Lei rispose, in modo profetico: "Dovessero presentarsi elementi per fare un'inchiesta la farei certamente". Ed è accaduto davvero, per la verità non troppo tempo dopo la rinuncia della giornalista al ruolo cui i cittadini del M5s la chiamavano. Proprio nell'ultima puntata di Report, nell'ambito di un'inchiesta dedicata ai finanziamenti ai partiti e allo strano fenomeno delle fondazioni, la Gabanelli ha fatto le pulci a tutti, neofiti del parlamento e del Senato compresi. E dunque il programma d'inchiesta ha puntato a svelare alcuni arcani misteri sui quali, per la verità, buona parte della stampa è stata costretta a impantanarsi, per mancanza di risposte: I proventi del blog di Grillo vanno al M5S o no? Quanto guadagna la Casaleggio Associati dalla pubblicità del sito di Beppe Grillo?

Le domande, rivolte direttamente ai rappresentanti del M5s da Report, provocano reazioni irritate. Alla domanda "Quanto guadagna la Casaleggio Associati dalla pubblicità del blog di Grillo?", Giarrusso, senatore del M5s, va su tutte le furie, additandoli come compartecipi di quell'atteggiamento scorretto, fatto di illazioni provocatorie, che il Movimento 5 stelle contesta alla stampa "convenzionale". Domande similari rivolte, nel corso dell'inchiesta, anche a quello che viene definitivo il deus ex machina del movimento, meglio direi il guru, Casaleggio appunto, che non si dimostra disponibile: il suo no comment alle domande dimostra una certa evidente riluttanza. L'attesa, a questo punto, è per le reazioni che domani sicuramente ci saranno da parte dell'organigramma, vale a dire in sostanza Grillo, rispetto a delle indagini che potrebbero rischiare di minare e compromettere quella stima che il popolo a 5 stelle aveva conferito alla giornalista responsabile di Report. Quelle sul web, di reazioni, si sono ampiamente palesate proprio durante la diretta, su Twitter, esemplificando in maniera piuttosto chiara una contraddizione netta tra la frangia che ha attaccato la trasmissione di Rai3, e quella fascia di persone che ha letteralmente goduto nel vedere i cinque stelle messi in difficoltà da colei che hanno idolatrato per settimane, sino a scegliersela come candidata alla presidenza della Repubblica. La frase finale della conduttrice, non lascia spazio a molta immaginazione: "Con tre milioni di disoccupati smettetela di parlare di scontrini!"