Funerali Flavia Franzoni, l’ultimo saluto alla moglie di Romano Prodi
L'ex presidente del Consiglio Romano Prodi si è recato questa mattina alla camera ardente per la moglie, Flavia Franzoni, scomparsa il 13 giugno scorso, per un malore improvviso durante una camminata sul sentiero di San Francesco che collega Perugia e Assisi. La donna, 76 anni, stava facendo trekking con il marito e alcuni amici quando si è sentita male. Inutili i soccorsi, intervenuti con due squadre del Soccorso Alpino, che hanno cercato di rianimarla: per la docente universitaria, che era sposata con l'ex premier da oltre 50 anni, non c'è stato nulla da fare. Un violento temporale ha inoltre impedito di trasportare la donna in ospedale in elicottero
La camera ardente nella Chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna si è aperta alle 9. La bara di legno chiaro è stata portata nella chiesa parrocchiale della famiglia Prodi intorno alle 8.15. In tanti hanno lasciato un pensiero o una firma nel libro dei ricordi. Verso le 9 è arrivato a piedi anche il professore, accompagnato dall'ex segretario del Pd, Enrico Letta, dal figlio maggiore Giorgio, dai nipoti. La celebrazione dei funerali è iniziata alle 11,30, officiata dal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana.
Tante le persone che sono arrivate per portare un ultimo saluto a Flavia Franzoni, tanti amici di famiglia e parenti che sono stati accolti sul sagrato della chiesa dall'ex premier assieme ai figli Giorgio e Antonio. Sono presenti, oltre all'ex segretario del Partito democratico Enrico Letta, l'ex premier Mario Draghi, il viceministro Galeazzo Bignami, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il cantante Gianni Morandi, l'ex premier Mario Monti, Pierferdinado Casini, Valter Veltroni, Francesco Boccia, Giovanna Melandri, Massimo D'Alema, la segretaria del Pd Elly Schlein, Francesco Profumo, Luca Cordero di Montezemolo, Riccardo Levi, Alberto Clò, ex ministro dell'Industria nel governo Dini, Piero Fassino e Pierluigi Bersani, apparso commosso all'entrata in chiesa.
Presenti anche l'amico di una vita ed ex ministro Arturo Parisi che si trovava con la coppia al momento del malore fatale, ma anche amici come Don Luigi Ciotti. In San Giovanni in Monte sono arrivati anche l'imprenditore Luigi Abete, l'ex presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annamaria Artoni, l'economista Alberto Quadrio Curzio, l'ex tesoriere del Pd di Bologna, Mauro Roda, il medico sportivo Francesco Conconi.
Nell'immagine-ricordo di Flavia Franzoni è stata ripresa una frase tratta dal libro dei Proverbi dell'Antico Testamento: "Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste". Lo stesso passaggio che verrà letto durante la messa delle esequie.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato una corona di fiori, che sono stati consegnati e portati all'altare della chiesa da due carabinieri in alta uniforme. Assieme a quella della presidenza, in mattinata sono state consegnate altre corona di fiori tra cui quella del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, del Partito democratico e di Italia viva, quella dell'Alma Mater studiorum di Bologna e quella di Franco Debenedetti e dell'Ambasciata dello Stato dell'Eritrea.
"Un pezzo del Romano che conosciamo è da lei: siamo qui per salutarla e per dire a Romano che non è da solo", ha detto Bersani, che l'ha definita anche una "grande ispiratrice".
Flavia Franzoni "ha vissuto tutto il suo impegno, la sua fede religiosa, il suo impegno civile a servizio degli altri", ha detto l'ex premier Massimo D'Alema.