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Incidente ferroviario a Brandizzo, ultime news

Funerali di Stato e lutto nazionale per i 5 operai morti a Brandizzo: appello di sindacati e opposizioni

Da Schlein a Calenda, sono tante le voci che si levano in questo momento per chiedere al governo di proclamare il lutto nazionale e di celebrare i funerali di Stato per i cinque operai morti nell’incidente ferroviario di Brandizzo.
A cura di Annalisa Cangemi
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Sulla strage della stazione di Brandizzo, in cui hanno perso la vita cinque operai la sera dello scorso 30 agosto mentre erano occupati in lavori di manutenzione sui binari, ora in molti chiedono chiedono che Palazzo Chigi si esprima sul lutto nazionale e sui funerali di Stato.

Il governo non ha ancora deciso, ma a quanto risulta a la Repubblica molto dipenderà dal volere dei familiari delle vittime. Intanto il governatore del Piemonte Cirio ha annunciato che nel giorno in cui saranno sepolti i corpi dei cinque operai – una data non è stata ancora decisa – sicuramente sarà proclamato lutto regionale.

Sul sito della Presidenza del Consiglio si ricorda che le ‘esequie di Stato' spettano ai Presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica. "Possono inoltre essere rese, su delibera del Consiglio dei Ministri, a personalità che abbiano offerto particolari servizi alla Patria o cittadini che abbiano illustrato la Nazione, o cittadini caduti nell'adempimento del dovere o vittime di azioni terroristiche o di criminalità organizzata".

La segretaria del Pd Elly Schlein intanto fa sua la proposta lanciata dal quotidiano, e chiede che l'esecutivo faccia un gesto simbolico in segno di rispetto per le vittime. Purché non sia solo una commemorazione, ma un momento di riflessione collettiva. "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Ma il lavoro deve essere sicuro, perché se continua a provocare morti e stragi non è più lavoro: è una trincea dove quotidianamente si rischia la vita. E non è più accettabile uscire di casa per lavorare e non rientrare".

Secondo Schlein i funerali di Stato potrebbero "servire a comprendere la tragedia delle morti sul lavoro e l'urgenza di mettere in campo risorse, formazione e investimenti, di assumere personale per aumentare i controlli e puntare su tecnologie che possano rendere più sicuri i luoghi di lavoro".

La richiesta di celebrare i funerali di Stato arriva pure dai sindacati. "Il riconoscimento dei funerali di Stato per i cinque operai vittime dell'incidente di Brandizzo – ha detto Luigi Sbarra della Cisl – sarebbe giusto e doveroso, anche in ricordo delle altre vittime sul lavoro. Ma la memoria pubblica non basta se non si confronta anche con i drammatici ritardi di misure e investimenti indispensabili per rendere sicuro tutti i luoghi di lavoro".

Funerali di Stato sono una priorità anche per l'ex sindaca di Torino, Chiara Appendino: "Davanti a una tragedia del genere, mi auguro che il governo celebri i funerali di Stato per omaggiare le vittime", ha detto la pentastellata.

L'attuale sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, considera doverosi i funerali di Stato: "La comunità piemontese si è stretta in questi giorni intorno alle famiglie dei cinque operai che sono usciti per andare al lavoro e non hanno più fatto ritorno a casa".

Mentre per il leader di Azione Carlo Calenda, scrive la Repubblica, giudica "sacrosanta" la strada del lutto nazionale, perché "Il profitto non può prevalere sulle vite. Sì al lutto nazionale e ai funerali di Stato.

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