Frena anche Nunzia De Girolamo: “Berlusconi stia attento a radicalismi”
Il gruppo dei dissidenti, meglio si direbbe dissociati rispetto ai toni che hanno dettato lo strappo politico della rinascente Forza Italia di ieri sera, si fa sempre più folto e si tratta di coloro che nella compagine di governo occupavano poltrone pesanti, tra ministri e sottosegretari. Dopo Alfano, Quagliariello, Lorenzin e Cicchitto, anche Nunzia De Girolamo ci tiene a precisare che non siano queste le modalità preferibili per giungere ad ottenere ciò che una forza moderata vorrebbe ottenere. Pochi minuti fa al Tg3 Gaetano Quagliariello ha affermato: "I moderati non possono essere guidati da radicali".
Il ministro delle politiche Agricole in quota Pdl ci ha appunto tenuto a precisare di essere del medesimo avviso con una dichiarazione giunta solo nel tardo pomeriggio, ovviamente con maniere che tendano ad aderire all'atteggiamento cui si auspica: "Resto berlusconiana però sono una moderata, dico a Berlusconi attento ai radicalismi, posizioni che non hanno nulla a che vedere con le nostre posizioni liberali" Si fa dunque più concreta l'ipotesi che possa crearsi un gruppo consistente di "dissidenti" rispetto ai principi di Forza Italia, nient' altro che la traduzioni di quella divisione metaforica di falchi e colombe.