Fratoianni: “Incredibile l’inchiesta di Fanpage, Salvini lasci stare le Ong e pensi a casa sua”
Nicola Fratoianni, deputato e leader di Sinistra italiana, ha annunciato che presenterà un'interrogazione parlamentare al governo per chiedere chiarezza su quanto emerso dall'inchiesta di Fanpage sul legame tra Lega e il sindacato Ugl e sulla figura di Claudio Durigon. Ma il segretario nazionale dell'unico partito di sinistra all'opposizione del governo Draghi (l'altro fuori dalla maggioranza è quello di Giorgia Meloni), attacca anche il leader della Lega: "Dopo aver visto la videoinchiesta e aver letto gli articoli di Fanpage, consiglierei al senatore Salvini di smetterla con le sue ossessioni nei confronti delle Ong, e di dedicarsi piuttosto a quanto viene denunciato in questa inchiesta". La reazione di Fratoianni si unisce alle altre arrivate in mattinata dal mondo della politica, che chiedono le dimissioni immediate di Durigon.
Il segretario di Sinistra italiana dice di aspettarsi parole nette dagli "amici" di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, perché "quello che è emerge dall’inchiesta giornalistica è gravissimo". E aggiunge: "Gli intrecci societari, le commistioni affaristiche tra Lega e società private, il rapporto strano tra Lega e Ugl, i rapporti ambigui con mondi legati alla criminalità organizzata a Latina svelati dall’inchiesta appaiono estremamente preoccupanti e necessitano della massima chiarezza e trasparenza".
Poi Fratoianni rincara la dose sul sottosegretario al Tesoro: "Ancora più inquietanti sono gli aspetti relativi al membro del governo Durigon, ai suoi comportamenti e alle sue parole – spiega – Anche i riferimenti ad un ruolo opaco della Lega nelle inchieste e su alti ufficiali della Guardia di Finanza che stanno eseguendo le indagini, aprono uno spaccato ancora più grave". Per questo motivo il deputato chiede al presidente del Consiglio "di fare chiarezza e pulizia". E annuncia: "Presenteremo un’interrogazione parlamentare al presidente Draghi e ai ministri Lamorgese e Cartabia perché il governo risponda alle troppe pagine oscure in questa vicenda".