Fratoianni a Fanpage.it: “Abolire i jet privati è una questione di giustizia climatica”
Sinistra e Verdi non saranno "la foglia di fico di sinistra del Partito democratico" nella prossima legislatura. Lo dice Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, in un'intervista con Fanpage.it. "Il nostro programma è frutto anche delle cose che abbiamo fatto in Parlamento. Siamo in coalizione con il Pd per una ragione: questa legge elettorale è pessima. La nostra alleanza Verdi-Sinistra ha una doppia funzione: la prima è contribuire a sconfiggere le destre con ogni voto della sinistra e degli ambientalisti, la seconda è imporre alla politica italiana un'agenda verde, giusta e libera".
Per ostacolare ancora di più la destra sul piano elettorale, forse sarebbe stata utile un'alleanza con il Movimento cinque stelle di Giuseppe Conte, e Fratoianni lo ha "detto fino allo sfinimento che avremmo dovuto fare un'alleanza molto larga, perché questa destra è una pessima destra, le sue proposte sono pericolose per il Paese. Non ci sono riuscito e me ne rammarico, ma dal 26 settembre inizia un'altra storia".
Ultimamente ha fatto discutere la proposta di Sinistra-Verdi di abolire i jet privati, ma per Fratoianni è perché "in questo Paese il dibattito pubblico è andato indietro: negli altri paesi se la prendono con chi usa i jet privati per motivi futili, in Italia il dibattito se la prende con chi pone un problema". La provocazione è stata lanciata "non perché pensiamo di risolvere così il problema della transizione, ma perché la lotta al cambiamento climatico è anche giustizia climatica. Non è mai uguale per tutti nelle crisi economiche, e nemmeno nelle crisi ambientali. Il clima dovrebbe essere al centro dell'agenda ma non lo è, molti esperti dicono che il nostro è il programma migliore ma la cosa non mi consola".
Altre proposte sono una riforma del lavoro ispirata alla Spagna, che ha "cancellato la stragrande maggioranza delle forme di contratto precario", e un'imposta patrimoniale unica, "che cresce in modo progressivo e diventa significativa quando il patrimonio di una singola persona supera i 20-50 milioni di euro. Io credo che di fronte alla crisi che abbiamo, se chiediamo a chi ha 50 milioni di euro di dare qualcosina in più, non facciamo nessuna rapina".
E infine l'allarme fascismo, che il centrosinistra ha lanciato più volte e che per Fratoianni viene "sottovalutato troppo spesso". Parlare del tema "non vuol dire che chi vince le elezioni oggi è immediatamente sovrapponibile a quella dimensione, ma che chi vince le elezioni oggi è molto indietro sul terreno della cultura repubblicana. Ho visto che Giorgia Meloni ha dichiarato che lei non è fascista: non mi basta. Per chi si candida a governare questo Paese è necessario almeno dichiararsi antifascista".