Fratelli d’Italia vuole una commissione d’inchiesta per indagare sulle “reazioni avverse da vaccino”
Una commissione d'inchiesta sulle reazioni avverse dovute ai vaccini Covid. Torna la proposta, già circolata in passato nonostante l'ultima smentita dell'Agenzia italiana del farmaco. A portarla avanti è Fratelli d'Italia, che si prepara a vincere le prossime elezioni – o almeno così dicono praticamente tutti i sondaggi – e a portare Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. "Si susseguono giornalmente notizie sugli effetti negativi, anche gravi, per la nostra salute, come conseguenza della profilassi vaccinale anti SARS-CoV-2 – scrive in una nota il deputato di Fratelli d'Italia, Edmondo Cirielli – Il Prac dell'Ema ha appena reso noto che l'assunzione del vaccino anti-Covid Nuvaxovid, prodotto da Novavax, può portare miocarditi e pericarditi".
"Gli stessi problemi che hanno presentato, sebbene in rari casi – secondo recenti indagini in Israele e negli Stati Uniti, dove la vaccinazione anti-Covid è già molto diffusa tra i giovani – gli adolescenti che hanno ricevuto il vaccino mRNA (Pfizer, BioNTech o Moderna), in genere dopo alcuni giorni dalla seconda dose", continua il parlamentare meloniano e questore della Camera. "Intanto gli esperti continuano a dichiarare che i benefici superano ampiamente i possibili effetti indesiderati".
Per questi motivi, Cirielli spiega che "è giunto il momento di fare definitivamente chiarezza". E annuncia che Fratelli d'Italia andrà avanti su questo tema, dopo aver fatto una durissima opposizione alle politiche sul Covid dei due governi che si sono alternati durante il periodo più difficile della pandemia: "Proporrò, nella prossima legislatura – spiega il deputato – l'istituzione di una commissione di inchiesta per accertare quantità e responsabilità sui danni collaterali causati dai vaccini soprattutto sui giovani". Infine punta il dito: "Politici, tecnici e sub commissari dovranno pagare se colpevoli".