Fratelli d’Italia, Pd e Lega crollano nei sondaggi politici mentre il Movimento 5 Stelle risale
Dopo settimane di trend sempre più o meno costanti e consolidati, i sondaggi politici cominciano a mostrare qualche novità. L'equilibrio tra le forze politiche resta praticamente invariato, con Fratelli d'Italia in testa e staccato rispetto agli avversari e agli alleati, le due principali opposizioni in un testa a testa che il Movimento 5 Stelle sta chiaramente vincendo e un trio sotto i dieci punti tra gli altri due partiti di centrodestra che sostengono il governo Meloni e il Terzo polo, ovvero Azione e Italia Viva, ovvero il futuro partito unico di Calenda e Renzi. Vediamo le percentuali delle intenzioni di voto nel dettaglio, elaborate nella Supermedia di Agi e Youtrend che – come ogni settimana – tiene conto dei sondaggi politici dei principali istituti demoscopici.
Fratelli d'Italia e Pd crollano, bene il Movimento 5 Stelle
Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni è sempre in testa, ma questa settimana – in linea con la precedente – perde lo 0,6%, calando nettamente rispetto alle rilevazioni precedenti. Il partito della presidente del Consiglio è ancora staccatissimo al 29,7%, ma si tratta dei primi campanelli d'allarme per Meloni, dopo aver portato i suoi ben oltre i trenta punti. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, invece, cresce dello 0,1% e sale ancora al 17,7%, pur restando molto distante dalla vetta. Il Partito Democratico di Enrico Letta crolla ancora e perde lo 0,4%, segnando un 15,6% da ennesimo record negativo.
Male Lega, Forza Italia e Terzo polo, risalgono Verdi e Sinistra
La Lega di Matteo Salvini è all'8,5%, frutto di un meno 0,5% che getta nuove ombre sulla resa elettorale del Carroccio, che da mesi subisce la concorrenza interna di Fratelli d'Italia. Il Terzo polo di Azione e Italia Viva perde lo 0,2% e riscende al 7,7%, seguito da Forza Italia di Silvio Berlusconi, che invece cala dello 0,1% e finisce al 6,8%. Chiudono Verdi e Sinistra al 3,6% (più 0,2%), +Europa al 2,5% (più 0,2%), Italexit stabile al 2,2%, Unione popolare all'1,5% (meno 0,2%), Noi moderati all'1,1% (meno 0,2%).