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Elezioni europee 2024

Fratelli d’Italia non toglierà la fiamma dal simbolo neanche per le elezioni europee

Il partito di Giorgia Meloni non ha nessuna intenzione di togliere dal proprio simbolo la fiamma tricolore, che terrà anche alle prossime elezioni europee. Il responsabile organizzazione Donzelli ha negato che la possibilità sia sul tavolo della trattativa per l’accordo elettorale con il Ppe.
A cura di Tommaso Coluzzi
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A un anno esatto dalle prossime elezioni europee, torna la polemica sulla fiamma tricolore contenuta nel simbolo di Fratelli d'Italia, ma in un'ottica nuova: il gruppo dei conservatori, di cui Giorgia Meloni è tra i volti principali, potrebbe stringere un accordo con il Partito Popolare Europeo in vista del voto del prossimo anno. Il problema però, secondo una ricostruzione di Repubblica, potrebbe essere proprio la fiamma. Ricostruzione prontamente smentita da tutti i protagonisti, ma che ci sia una trattativa in corso – basti pensare che in Italia Antonio Tajani, che oggi è vicepresidente del Consiglio, è stato per anni uno dei principali esponenti del Ppe al Parlamento europeo – è praticamente certo. Anche perché nei conservatori l'apporto principale in termine di eurodeputati lo danno Italia e Polonia, ma le cose potrebbero cambiare con il voto di giugno 2024.

La fiamma, eredità di Alleanza Nazionale e prima ancora del Movimento Sociale Italiano, è un richiamo alla narrazione neofascista da cui viene Fratelli d'Italia, anche se Meloni l'ha negato ripetutamente. Certo è difficile che in Europa, e soprattutto nel Ppe, possano essere tollerate ambiguità su temi simili. La fiamma in sé, però, potrebbe non essere il problema.

"Con buona pace di tutti quelli che in Italia, pur essendo a noi ostili, vorrebbero insegnarci come dovremmo fare politica, il simbolo di Fratelli d'Italia è scelto dagli iscritti e non da altri partiti italiani o europei, né tantomeno dal, pur rispettabilissimo, direttore di Repubblica – ha attaccato il deputato e responsabile organizzazione, Giovanni Donzelli – A tal proposito, per amore di verità, comunichiamo che nessun iscritto di Fratelli d'Italia ha richiesto di modificare il simbolo, ipotesi che appassiona solo la sinistra italiana. E noi siamo poco inclini ad assecondare i desiderata della sinistra".

Insomma, nessuna intenzione, da parte di Fratelli d'Italia, di rinunciare alla fiamma nel simbolo. Per il Ppe ha parlato, invece, Antonio Tajani: "Dopo le elezioni europee del 2024 penso a una alleanza tra popolari, conservatori e liberali. Un percorso che si può ripetere – ha detto il ministro degli Esteri – Una trattativa sul simbolo è fuori dal reale. Nessuno ha chiesto nulla a nessuno, posso smentire assolutamente".

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