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Fratelli d’Italia lascia la Camera in segno di protesta contro Fico: “Troppo pacifista”

Mentre riecheggiava l’Inno di Mameli, gli onorevoli di Fratelli d’Italia, compresi i vicepresidenti Fabio Rampelli e Ignazio La Russa, hanno lasciato l’emiciclo in segno di protesta contro il discorso di Roberto Fico, considerato troppo pacifista ma soprattutto “antipatriottico a senso unico” in quanto non avrebbe celebrato a dovere la guerra vinta nel 1918.
A cura di Charlotte Matteini
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Il presidente della Camera, Roberto Fico, è troppo pacifista. A sostenerlo sono i deputati di Fratelli d'Italia che oggi, in segno di protesta, hanno lasciato l'Aula di Montecitorio durante l'evento di celebrazione per il centenario della nuova Aula alla Camera. Proprio mentre riecheggiava l'Inno di Mameli, i deputati di Fratelli d'Italia, compresi i vicepresidenti Fabio Rampelli e Ignazio La Russa, hanno lasciato l'emiciclo in segno di protesta contro il discorso di Roberto Fico, considerato troppo pacifista ma soprattutto "antipatriottico a senso unico" in quanto non avrebbe celebrato a dovere la guerra vinta nel 1918.

I parlamentari di Fdi hanno inoltre protestato contro le parole di due storici presenti, Alessandro Barbero e Simona Colarizi. Il primo è stato accusato da Rampelli di aver parlato da "improbabile nostalgico dell'impero asburgico" mentre La Russasi è scagliato contro la seconda storica "rea" di aver ricostruito le ultime vicende del nostro paese "in maniera falsa, tutta a favore della sinistra".

Nel corso del suo intervento, il presidente della Camera Fico ha lanciato un appello e chiesto di "non dare per scontata la democrazia", invitando "a non dimenticare, a non dare mai niente per acquisito". "Tutti insieme, ogni giorno, da qualsiasi posizione ci troviamo, dobbiamo lottare per cercare di mantenere forte e salda la democrazia, che non è mai acquisita una volta per sempre nel nostro Paese e nel mondo", ha aggiunto.

Fuori dall'aula, l'onorevole La Russa è apparso scatenato e ha attaccato a più riprese la Colarizi: "Fa lezioni a noi ma dovrebbe andare a ripetizioni. Fuori luogo e disgustoso. Ma come si fa a far coincidere il boom economico con il primo governo di centrosinistra? E come si fa a non dire che Moro morì per mano dei terroristi delle Brigate Rosse?", ha rincarato il vicepresidente di Fdi.

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